Ci vuole testa per farsi strada. Chi si fa da solo deve anche saper tenere testa agli arroganti pregiudizi di quella miseria umana che mette bocca su tutto. Le idee chiare su come costruire l’esistenza arrivano con il desiderio di cambiare vita, di migliorarsi.
In La donna che odiava i corsetti di Eleonora D’Errico respiri una storia appassionante di una sarta geniale, Rosa. Ha solo dieci anni quando lascia la famiglia che vive sulle montagne della Valtellina. Si trasferisce dalla zia Emilia, a Milano, per lavorare come piscinina. È il 1877. La vita di un’apprendista sarta è dura, i turni estenuanti. Rosa, però, è sveglia e dimostra un talento innato per la moda. A Milano assorbe i cambiamenti, le novità. È coraggiosa, oltre a diventare una sarta raffinata e dalle idee innovative. Viaggia, è curiosa, vuole capire la moda, adattarla alle esigenze delle donne. È anticonformista. Si batte per l’emancipazione femminile, per i diritti alle donne, per liberarle dai pregiudizi e dai corsetti.
Il romanzo è una potenza. La storia è affascinante, vibrante. La scrittura è delicata quanto forte nei messaggi lanciati. Il lettore è lì, in ogni parola.
Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor
“La donna che odiava i corsetti” di Eleonora D’Errico, edizioni Rizzoli. Dream Book.