È stata resa nota la sestina dei libri finalisti del Premio Strega 2024, che verrà assegnato nel prossimo mese di luglio.
Il Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il sostegno e il contributo di Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca e Tirreno Power, media partner Rai, sponsor tecnici IBS.it e Sygla, ha annunciato oggi la selezione della dozzina della LXXVIII edizione nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano sede istituzionale della Camera di Commercio di Roma.
Tra le 82 opere proposte quest’anno dagli Amici della domenica, il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha scelto i seguenti titoli che si disputeranno l’edizione 2024 del #PremioStrega:
- Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), 248 voti
- Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), 243 voti
- Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), 213 voti
- Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), 195 voti
- Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), 193 voti
- Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), 126 voti
Dario Voltolini: Invernale
Chiara Valerio: Chi dice e chi tace
Accedono alla seconda votazione sei libri anziché cinque secondo l’art. 7 del regolamento di votazione: Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del Comitato direttivo), accede alla seconda votazione quello con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei candidati.
Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 626 votanti su 700 (pari all’89% degli aventi diritto): a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono come di consueto 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.