Un libro tra le mani

“Un giorno uno di noi” di Giancarlo Pastore, recensione: Un libro tra le mani

“UN GIORNO UNO DI NOI” di Giancarlo Pastore è stato un viaggio bellissimo, emozionante, commovente, lieve e profondo.
Un viaggio lungo le coste americane, dal New England a Los Angeles, ma soprattutto un viaggio emotivo, alla scoperta delle proprie fragilità, desideri, paure e sogni inconfessabili.

“L’acqua al buio mi ha sempre fatto paura. Da ragazzo non sono mai riuscito a fare un bagno a mezzanotte, nessuno che abbia visto Lo squalo c’è mai riuscito”.
“E tu di cos’hai paura? Qual è la cosa che ti spaventa di più?”
“Di essere vivo e che nessuno se ne accorga.”

Graziano ed Edoardo sono veri, vivi, reali… i loro passi, i loro occhi, le loro mani, i loro incubi, diventano anche i tuoi.
Il passato di Graziano è un inferno, le sue ferite interiori sono immagini vivide e brucianti, anche se relegate in un antro buio e nascosto della mente.
Basta poco per farle tornare a galla.
Figlio di genitori anaffettivi, rozzi e brutali, vissuto in un paesino tagliato fuori dal mondo a dalla civiltà, ha il solo desiderio di scappare lontano da lì, dalle sue radici, dalla deprivazione affettiva in cui è cresciuto, se non fosse per l’amore di Lucky, la sua cagna a cui un giorno ha salvato la vita e, suo malgrado, un giorno gliel’ha anche tolta.
Edoardo proviene da tutt’altra situazione, famiglia e modo di vivere.
Ha un passato e un presente senza zone d’ombra, ma “futuro” è una parola che gli fa paura, una parola a cui non vorrebbe rinunciare.

Partiranno insieme, da perfetti sconosciuti.

Un giorno uno di noi
Un giorno uno di noi

Un graduale e lento scoprirsi, un frugare tra le proprie macerie in cerca di un punto stabile su cui ricostruire tutto, un appoggio solido per superare la paura di cadere, precipitare, sgretolarsi, e un amore per ancorarsi alla vita.

C’è amore in queste pagine, non solo l’amore tra due persone, ma anche l’amore per la letteratura (Jack London, Cormac McCarthy), la poesia (Emily Dickinson), per certi luoghi, paesaggi, atmosfere, amore per il viaggio in sé, per la strada da percorrere, per quello che ti lasci dietro e per quello che verrà.
Ma sopra ogni cosa c’è l’amore che lascia indifesi e che protegge.

Romanzo a tematica LGBT, il cui linguaggio è delicato, sensibile, ma anche diretto.
Giancarlo Pastore, autore a me finora sconosciuto, è riuscito, con la sua scrittura, la sua attenzione ai dettagli, la sua sensibilità, a coinvolgermi dal primo all’ultimo rigo, senza nessun momento di esitazione, noia o disappunto.
Un libro semplice, e perfetto.

“Un giorno uno di noi” di Giancarlo Pastore, Marsilio editore. Un libro tra le mani.

Antonella Russi

Nata a Taranto, classe '76. Lettrice per passione, da sempre.

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