Un libro tra le mani

“Il buio fuori” di Cormac McCarthy, recensione: Un libro tra le mani

“Il buio fuori”  fu il mio primo McCarthy (nonché secondo romanzo dello scrittore, pubblicato nel 1968)… e che botta!

Culla e Rinthy sono due personaggi difficili da dimenticare, due anime scure che vivono in un tempo e in un luogo non bene identificato, dimenticato da Dio e caratterizzato da una grande desolazione, dalla mancanza di speranza, di luce, di colori…solo natura, ma quella natura ostile, lugubre, che ti inghiotte nel suo nero più feroce.

Desolati sono i paesaggi, ma anche gli animi e il cuore di chi li popola…

Il buio fuori è, in realtà, una finestra sul buio che abbiamo dentro, spalanca le porte sull’abisso del male, del malvagio, del marcio.
Troviamo il male puro, figure tra il divino e il satanico in forma trina che danno un assaggio della fine del mondo, scenari apocalittici e violenza senza pari, ma troviamo anche lei, Rinthy, l’anima in pena in cerca della sua luce, quella che le viene sottratta prima ancora che potesse illuminarla, che potesse darle un nome.
Lei incontrerà sempre gentilezza e cortesia sul suo cammino…ma il buio non si rischiarerà…
Lui, Culla, sembra invece perseguitato da continue accuse e diffidenza, come a dover scontare il male perpetrato, a dover pagare per i suoi peccati.

Immenso McCarthy…

McCarthy è immenso, un gigante, la sua scrittura è potente, crudele, fotografica, e fa male… turba.
In questo libro, in particolare, ho trovato le stesse atmosfere “senza speranza” e angoscianti della Kristof, (che io amo) chiaramente in una forma piu selvaggia.

Quando si finisce un libro di McCarthy si sente il bisogno di luce, di aria…
Perché è faticoso, doloroso, specchiarsi nella sua visione del mondo, dove la violenza è un qualcosa di ancestrale, che precede e prescinde l’uomo, ma sai già che tornerai da lui, tra le sue pagine potenti e la sua scrittura meravigliosa.

Vieni a parlare di libri con tutti noi, nel gruppo Facebook The Book Advisor

“Il buio fuori” di Cormac McCarthy, Einaudi editore . Un libro tra le mani.

 

Antonella Russi

Nata a Taranto, classe '76. Lettrice per passione, da sempre.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio