Di Versi in Versi: “Le rimanenze” di Giulia Fuso
Oggi vi proponiamo un estratto da “Le rimanenze” di Giulia Fuso, edito da Interno Libri
Vorrei avere una sardella in bocca
mangiarne gli occhi senza accorgermi
tanto è piccola e bianca
come un’unghia neonatale.
Indistintamente nutrirmi
di merda fegato e reni
tutto in proporzioni moderate.
***
Ogni cosa ha un cognome
le malattie iniziali grandi
ed io non amo il lato
esposto alla rinuncia
***
Sei da anni in questa casa
non so più distinguere il tuo dal nostro
dolore e benevolenza che divido sommariamente
una macedonia di scompensi
lotto con tre tra me e me,
mio corpo
Giulia Fuso è nata a Perugia (1988), città dove tutt’ora abita e lavora. Ha pubblicato “E dentro luccica” (Miraggi 2017) con la prefazione di Alessandra Piccoli (1970), poetessa del Gruppo 77 con diverse pubblicazioni alle spalle, fondatrice e gestrice del Blog letterario poetico “Bibbia d’asfalto”; “Tu non dismetti mai le cose” (Eretica 2018) e “Le rimanenze” (Interno Libri, 2021)