Proteggere i figli è l’urgenza dei genitori. I più fragili, poi, necessitano di un’attenzione in più. Bisogna fargli da scudo dai possibili pericoli che li investono e li investiranno più di altri. Non possono proteggersi da soli essendo svantaggiati a causa di una patologia, una menomazione, una incapacità di interazione con la società.
In La guerra di Olga di Mavie Carolina Parisi vivi l’incubo di una madre, la principessa Olga Alberghera di Valcastello, che di fronte alla eugenetica, igiene razziale, voluta da Hitler, cerca di proteggere il secondogenito. Lei è italiana, la nonna materna è ebrea. Suo marito, il conte von Beurst, aderisce al Partito nazionalsocialista. I tedeschi vogliono la razza pura e avviano un rastrellamento a tappeto di tutti coloro che non sono considerati tali. La situazione in casa di Olga è sempre più in bilico. Lei dovrà armarsi di tutto il coraggio per tutelare la sua famiglia.
Il romanzo è dirompente, ha una forza esclusiva. La storia è un coacervo di messaggi, di significati che portano a riflessioni mature. La scrittura è evocativa, dolorosa, piena, struggente. Suscita emozioni potenti.
Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor
“La guerra di Olga” di Mavie Carolina Parisi, edizioni Ianieri. Dream Book.