Per salvarsi, a volte, serve dimenticare. Serve cancellare dalla memoria quei ricordi che tormentano i pensieri. Anche se vai avanti, prendi la tua strada, sei catapultato indietro. Quei momenti tornano e ritornano, padroni della tua mente, per portarti agitazione e dolore. I ricordi brutti te li vuoi togliere da dosso, appiccicati alla pelle ti infastidiscono. Vuoi seppellirli in un altrove che non ti appartiene, lontano dalla tua sfera personale.
In Iniziazione di Sabrina Quaranta conosci una storia fatta di segreti, di dimenticanze, di ritorni. In una domenica di ottobre del 1989 sparisce un bambino, Lorenzo Meyer. Indossa i vestiti per la cerimonia del Voto, il rinnovo di un’antica promessa fatta alla Vergine. Lorenzo non voleva partecipare alla funzione religiosa, è più grande degli altri undici bambini. E quella notte è anche il momento in cui, da sempre, i ragazzi si ritrovano alla diga dove, nella dissolutezza della loro età di mezzo, si avviano ad un’iniziazione che chiamano “Battesimo”. A Lorenzo, la notte del suo Battesimo, succede qualcosa. Da quell’istante esiste una verità ufficiale, quella di Anna, di dodici anni. Lei, dopo trent’anni, torna in quel posto, dove è nata e cresciuta. Come tutti ha preferito dimenticare. Ha dovuto per forza per aiutarsi a rimettersi in piedi.
Il romanzo ci consegna il peso della memoria e della dimenticanza. La narrazione è particolare, scava nelle scelte che sono il frutto di qualcosa che ha segnato i personaggi. Il lettore percepisce finanche il loro disagio. La scrittura è matura, forte, decisa.
Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor
“Iniziazione” di Sabrina Quaranta, edizioni Neri Pozza. Dream Book.