L’arte è intrisa di fascino e di mistero. È ricca di significati, anche nascosti, da codici da decifrare. L’arte va vissuta, respirata, ammirata, criticata. È un mondo a parte, fatto di tante cose soprattutto di sfumature. Bisogna avere occhio e anima, per l’arte. A volte, ci racconta storie da ricostruire attraverso un ordine che sfrangia i dubbi. Nell’arte la verità è molteplice, non esiste quella unica valida per tutti. E questo alimenta il mistero che ha la capacità di sfiatare ipotesi, leggende, dicerie.
In Il figlio di Leonardo Il segreto di Caterina Sforza torna a macchiarsi di sangue di Simone Valmori finisci dentro ad un mistero che ruota attorno al dipinto la Dama dei gelsomini che raffigura Caterina Sforza, una donna fiera e combattiva. La tela viene rubata, a Forlì, all’interno della Pinacoteca civica. Si apre una caccia all’uomo che, casualmente, coinvolge Giorgio, un ingegnere, e Anna, la guida museale con un passato tutto da raccontare. I due dovranno affrontare una spietata organizzazione criminale che vuole il dipinto a tutti i costi. La storia, tra passato e presente, vede Leonardo da Vinci e Caterina Sforza costretti a svelare il loro segreto più grande.
Il romanzo è un crescendo di curiosità. Sin dall’inizio, bisogna dirlo, essa attira l’attenzione del lettore che fugge, scappa, e si arrovella il cervello insieme ai protagonisti per capire insieme a loro quei codici che svelano delle verità segrete. La scrittura, che passa su due piani temporali diversi, è intrigante, segue la grammatica del mistero.
Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor
Per altri consigli sui libri da leggere potete ascoltare le audio recensioni di The BookAdvisor qui.
“Il figlio di Leonardo” di Simone Valmori, edizioni Mursia. Dream Book.