Il senso di appartenenza infiamma idee ed azioni. Appartenere a qualcosa, sentire vivo un ideale, bruciare di sentimenti per le proprie origini che rendono indimenticabile la propria terra, vale più di qualsiasi proclama. Certo, ci sono momenti che si vorrebbe gridare a squarciagola tutto quello che ognuno prova, ma poi si sceglie sempre pochi intimi confidenti a cui rivolgersi.
In Gli zii di Sicilia di Leonardo Sciascia senti la voce narrante dello scrittore che racconta del suo territorio. Non puoi sfuggire dall’attenzione alle cose ed ai dettagli rende quel senso di appartenenza un bene prezioso perché si concentra sui ricordi, su ciò che è stato e che ha fatto parte dell’esistenza di molti siciliani. Quando qualcuno si abbandona ai ricordi ti consegna una confidenza, quasi fosse una confessione. Finisci così negli inganni e nelle beffe della storia che ha lasciato una terra sospesa tra l’audacia di sperare e la consapevolezza di dover nascondere ciò che non si può dire, soprattutto a squarciagola.
Bellissima la storia. La prosa è così evocativa che sei dentro alle pagine per cogliere anche quello che si tace.
“Gli zii di Sicilia” di Leonardo Sciascia, edizioni Adelphi. Dream Book.