Etimologioia

Perché si dice “abbiamo fatto 30 facciamo 31”?

“E vabbè dai, abbiamo fatto 30, facciamo 31!”

Quante volte ci siamo sentiti dire o abbiamo detto questa frase? Il significato è quello di fare un ultimo sforzo per completare qualcosa o anche invogliare a fare qualcosa di più oltre a quello che già si è fatto, osare insomma, sforzarsi per fare un passo in più che potrebbe migliorare ancora le cose!

Ci siamo mai chiesti da dove origini questo modo di dire così tanto utilizzato in tutta Italia e presente anche in moltissime varianti dialettali?

Se non ve li siete mai chiesto, ci sono io qui, a darvi risposte a domande che non vi siete mai posti! Bel lavoro il mio, eh!

Iniziamo subito col dire che, a differenza di altri modi di dire la cui origine è incerta, qui non abbiamo dubbio alcuno; questo detto origina a Roma e più precisamente nel Vaticano nell’anno 1517 sotto Papa Pio X.
Al suddetto Papa fu chiesto di stilare una lista di cardinali da ordinare e così egli fece! Questa lista inizialmente si componeva di 12 nomi, ma dopo qualche ripensamento raggiunse i 20 nomi per salire a 28 nella serata di quel giorno.
La mattina quando il Papa mostrò quella lista ai cardinali, il numero era salito a 30.
I vecchi cardinali si opposero a quel numero considerato spropositato e manifestarono al Papa le loro perplessità e la loro opposizione a riguardo; per tutta risposta, egli si ricordò di aver dimenticato il nome di un suo carissimo amico e così lo aggiunse subito portando la lista a 31 nomi e, visto lo sgomento dei vecchi cardinali, esclamò: “Tanto è 30 che 31!”.

Da allora questo modo di dire subì diverse modificazioni fino ad arrivare al nostro “abbiamo fatto 30, facciamo 31!”… l’unica cosa inalterata è il significato che è stato da sempre attribuito a questo modo di dire.

Bene, spero vi sia piaciuta questa piccola spiegazione, vi saluto dandovi appuntamento alla prossima puntata di #etimologioia, l’unica rubrica che risolve i problemi che senza di lei non avreste mai avuto!

Etimologioia, una rubrica a cura di Donatella Maina Gioia su The BookAdvisor.

Redazione

Redazione della pagina web www.thebookadvisor.it

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