Perché si dice millantare?

Bene, buongiorno e buon lunedì a tutti, nonostante io sappia che “buon” e “lunedì” siano un ossimoro.
Bando alle ciance, oggi studieremo l’etimologia di una parola molto interessante proposta dalla nostra cara Roberta, vale a dire “millantare”

Nella Treccani leggiamo: millantare v. tr. [der. di millanta; propr. «amplificare ingrandendo di mille volte»]. – Vantare con molta esagerazione.

Urge quindi fare una piccola digressione su “millanta” che vediamo essere una forma scherzosa per mille, usata in passato (oggi rara o scherz.) per indicare numero grandissimo, quantità straordinaria, soprattutto in narrazioni favolose: haccene più di millanta, che tutta notte canta (Boccaccio); cominciò… a entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de’ fiorini più di millantanove (Boccaccio).

Il millantatore sarà quindi lo sbruffone che esagererà trionfalmente imprese mai compiute, il fanfarone che ingigantirà ogni particolare di un fatto – così come il numero millanta riesce buffo, gonfio, iperbolico; e l’impettito (non più) giovanotto potrà millantare grandi gesta compiute durante la leva militare – passata invece a bere dalla grolla dell’amicizia a Bassano -, o l’amico di ritorno dall’Erasmus in Svezia millanterà falangi di conoscenti bibliche pur avendo passato tutto il tempo barricato in casa – con fuori tre metri di neve e venticinque sottozero, e dentro libri di diritto internazionale e gioviali indiani del Punjab che cucinavano riso piccante.

In diritto penale, millantato credito, delitto contro la pubblica amministrazione commesso da chi, lasciando credere di essere in grado di ottenere i favori di un pubblico ufficiale o impiegato, fa dare o fa promettere a sé o ad altri denaro o altra utilità, come compenso dell’opera mediatrice verso il pubblico ufficiale o impiegato. Forma specifica di millantato credito è quella commessa dall’avvocato, che ottenga denaro dal cliente col pretesto di comprare o comunque remunerare il favore del giudice o di altro attore processuale (pubblico ministero, testimone, perito).

E voi, conoscete o siete mai stati dei millantatori?

Etimologioia, una rubrica a cura di Donatella Maina Gioia su The BookAdvisor.

Exit mobile version