“Madame Bovary” di Gustave Flaubert: Madame Bovary c’est moi!

“MADAME BOVARY” di Gustave Flaubert 

(AUDIOLIBRO letto da Elsa Algabato)

(Newton Compton Edizioni, 256 pagine) 

“Madame Bovary, c’est moi!”

Madame Bovary sono io“, disse Gustave Flaubert… ma lo siamo un po’ tutti noi, chi più chi meno.

Emma non rappresenta il Male, non è l’incarnazione della superficialità e dell’infedeltà, della donna capricciosa ed eternamente insoddisfatta (come ritengono in molti), ma di un qualcosa di molto più sottile, specifico, una sfumatura presente in ogni animo, precisamente lo scarto tra realtà e immaginazione, quel vuoto esistenziale che si crea tra ciò che siamo e quello che vorremmo essere.

Lei abita quel vuoto, ci si perde dentro, e si affanna, e s’infiamma, e arde, senza sapere che tutta la sua fatica, tutto il suo ardore, tutti i suoi desideri saranno vani, perduti, in quanto figli di un’inquietudine che non troverà mai sollievo.

Reale e ideale.

Quanto è difficile farli convivere…

Flaubert ha dato vita ad un personaggio femminile molto complesso, affascinante e sfaccettato, ribelle, che rompe il muro della morale ed è disposta ad autodistruggersi pur di inseguire un’idea di felicità e un’idea di amore che non esistono.

Insoddisfazione, male di vivere, disperazione.

Emma procura dolore, ma ne subisce anche: viene illusa, usata e abbandonata.

E infine paga.

Paga ad un prezzo altissimo il suo non aver voluto ricoprire un ruolo prestabilito, di moglie fedele e madre affettuosa.

Flaubert odia (e ama) Emma, la odia ma ne riconosce l’esistenza in lui, e uccidendola uccide una parte di sé, la parte scomoda, instabile, pericolosa.

Madame Bovary è scandalosamente umana, e in quanto tale è fallibile.

Anche “tu”, lettore, mentre leggi il romanzo, potresti essere portato a detestare questa donna, a giudicarla e condannarla, perché è facile farlo, è comodo sedersi dalla parte dei “giusti“… ovvero quei poveri illusi convinti che le “madame Bovary” alberghino sempre e solo “negli altri“.

Libro tremendamente moderno… è incredibile come nel 1856 Gustave Flaubert sia riuscito a concepire e a descrivere una donna così attuale. Chapeau.

Meraviglioso, più che un romanzo immorale (fu anche processato per questo) è sicuramente un romanzo immortale!!!

Vieni a parlare di libri con tutti noi, nel gruppo Facebook The Book Advisor

“Madame Bovary” di Gustave Flaubert, Newton Compton edizioni . Un libro tra le mani.

Exit mobile version