“CHI DICE E CHI TACE” di Chiara Valerio
Questa è la storia di una fascinazione.
Ci sono persone che emanano un magnetismo capace di attrarre chiunque orbiti loro intorno, persone con un’aura, una forza vitale invisibile e un’energia tali da catturare l’attenzione altrui e rendersi amabili pur non rivelando quasi niente di se stessi.
Vittoria arriva a Scauri (paese di origine dell’autrice) e prende casa con Mara, che non è sua figlia pur essendo vent’anni più piccola di lei, trova lavoro come farmacista, compra una barca, gioca a briscola e a poker al circolo ferrovieri (senza mai perdere), conosce le proprietà di tutte le piante, nuota per ore tutte le mattine, beve Kir, mandando in tilt il bigottismo e il perbenismo di un paesino non preparato alla disinvoltura con cui lei vive la sua vita.
Ma nessuno dice nulla.
Nessuno chiede chi sia, da dove venga, cosa pensi.
Ci si accontenta di starle intorno, di frequentare la sua casa sempre aperta a tutti, di abbeverarsi dal suo sapere, di immaginare il suo passato, fare congetture sul suo presente e godere della sua vicinanza.
Perché Vittoria seduce tutti, uomini e donne, con la sua fuggevolezza fusa con il suo spessore umano, sociale e culturale.
“Vittoria era come il greco, aveva lasciato poche tracce e per raggiungere il significato, ammesso ce ne fosse uno, bisognava procedere ricombinando gli elementi, consci che sarebbe sempre rimasto un margine per l’interpretazione o, nel peggiore dei casi, che nessuna delle combinazioni avrebbe avuto senso.”
Ma cosa accade quando Vittoria viene trovata morta annegata nella sua vasca da bagno?
Un incidente.
Una disgrazia, si dice.
Ma l’avvocato Lea Russo non ci sta, ha bisogno di capire.
E qui Chiara Valerio raggiunge alti livelli nel maneggiare la storia e la scrittura, perché ti suggestiona, ti fa credere per un po’ di essere spettatore di un’indagine dai toni gialli, mentre in realtà ti sta solo conducendo in un percorso di autoanalisi dove nel tentativo di conoscere qualcun altro, scopri te stesso.
É un racconto pieno di quel “chi tace” del titolo, infatti è costituito principalmente dai non detti, e per questo non apprezzato (e forse non capito) da chi si aspetta la risoluzione di un caso… dove un caso, in realtà, neanche esiste.
Esistono le storie, i rapporti tra le persone, l’amore, il cambiamento, i luoghi, la vita e la morte.
“Chi dice e chi tace” è un romanzo raffinato, femminile e femminista, è fotografia di una provincia dove tutti sanno tutto di tutti, dove esiste ancora un “noi” collettivo, è ritratto di una società che ancora annaspa di fronte all’omosessualità, che risolve e sotterra il bullismo con i soldi ( un altro “chi tace“…), ma è anche un romanzo che parla di legámi, di salvezza, di gratitudine.
“Tutti sapevamo tutto di tutti. Tutti facevamo sempre la stessa cosa. Era facile trovarsi, e facilissimo evitarsi.”
La punteggiatura omessa, niente virgolettati per i dialoghi, mi ha fatto pensare ad una volontà di raccontare una storia senza soluzione di continuità che è propria della Valerio quando parla, e della sua intelligenza veloce, dinamica, che quasi non riesce ad essere contenuta dalle parole e che, personalmente, non mi infastidisce affatto, anzi… ammiro.
Non è un romanzo autobiografico pur essendo ambientato nel luogo di nascita dell’autrice e pur avendo lei rubacchiato qua e là dal proprio vissuto.
“Vittoria, Lea, Rebecca, Pontecorvo, i ferrovieri non esistono, non esiste nessuno. Forse manco io. Ma ascolto i racconti di persone conosciute e sconosciute e li intreccio. I racconti esistono, loro sì, da qualche parte. Sono eco, omaggi talvolta, e niente altro, non c’è esattezza e non c’è cronaca, tutto è mischiato, frainteso, inventato, mentito.”
Avevo già letto Chiara Valerio e il suo “Il cuore non si vede“, libro affascinante e tutt’altro che semplice, ma questo suo ultimo libro è molto più nelle mie corde, pieno di voci (pur avendo una voce sola), di silenzi e di inquietudini nascoste anche dentro vite apparentemente appagate e insospettabili.
Sì, mi è piaciuto molto e sono felice di vederlo nella sestina dello Strega.
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“Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio, Sellerio editore . Un libro tra le mani.