“1984. Il Graphic Novel” (Adattamento e disegni di Fido Nesti)
(Mondadori editore, 224 pagine)
Avevo una gran voglia di rileggere quel capolavoro assoluto che è “1984” di George Orwell, poi, per caso, mi sono imbattuta in questa Graphic Novel e mi sono detta che poteva essere una bella esperienza riviverlo attraverso la combinazione di parole e immagini.
Ed ho fatto proprio bene, perché quest’opera riesce, grazie alla grafica dei disegni e all’adattamento del testo, a mantenere tutta l’intensità, la tragicità e l’orrore del romanzo.
Arriva con una forza potentissima il clima di terrore in cui Orwell aveva immaginato il futuro: una società in cui è vietato pensare, vietato parlare, vietato scrivere, vietato amare.
Vietato “vivere”
Un mondo sempre in guerra, senza leggi scritte in cui è proibito praticamente tutto, tranne la devozione incondizionata verso “Il Partito”, che tutto vede, tutto ascolta, tutto sa, attraverso il faccione dal sorriso baffuto e inquietante del Grande Fratello.
Ma la cosa ancora più terrificante è la manovra di manomissione del passato da parte del governo, capace di cancellare a suo piacimento la Storia e le storie personali degli abitanti, i quali hanno due possibilità: lasciarsi addomesticare o impazzire.
Winston Smith farà di tutto per conservare un granello di umanità, per trattenere i pochi ricordi del “prima” e per provare a lottare per un futuro diverso, più libero.
Il tramonto dell’umanità
Bello, veramente ben fatto, trasmette chiaramente, attraverso il tratto dei disegni, quel senso di omologazione degli individui, le loro espressioni tetre, prive di luce, di slancio vitale… e i colori, che vanno dal grigio all’arancione, danno proprio l’idea del tramonto dell’umanità.
Bellissimo.
Un’opera grafica degna di nota.
Vieni a parlare di libri con tutti noi, nel gruppo Facebook The Book Advisor
“1984. Il Graphic Novel” (adattamento e disegni di Fido Nesti), Mondadori editore . Un libro tra le mani.