“La consolazione, se dobbiamo darle un nome, ha una cattiva nomea, perché viene confusa con la rassegnazione”
Trama
Un dialogo intimo tra la scrittrice Annie Ernaux (Premio Nobel 2022) e la sociologa Rose-Marie Lagrave. Entrambe della stessa generazione e originarie della Normandia riflettono sulle loro storie personali evocandone i punti comuni: le origini in modeste famiglie di provincia, la scuola come primo strumento di ascesa sociale, il ruolo della religione tra sensi di colpa e costruzione di un sistema di valori, le letture da Pierre Bourdieu a Virginia Woolf, l’adesione femminista, i traguardi professionali conquistati passo dopo passo, e nuove vie per interpretare la vecchiaia.
Questa conversazione permette realmente di entrare nell’officina creativa di Annie Ernaux e di guardare attraverso la lente d’ingrandimento delle scienze umane propria di Rose-Marie Lagrave, cogliendo così lo stretto rapporto tra letteratura e sociologia. Lo sguardo di queste due “transfughe di classe” indicherà con chiarezza il femminismo e la scrittura come vie di emancipazione.
“Una conversazione” di Annie Ernaux e Rose-Marie Lagrave: recensione

Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022, e Rose-Marie Lagrave, sociologa di grande rilievo, offrono un confronto intellettuale di grande valore, capace di illuminare temi universali con rara lucidità.
Entrambe originarie della Normandia e provenienti da famiglie modeste, le due autrici riflettono sulle proprie esperienze personali e su come queste abbiano influenzato i loro percorsi di vita e carriera.
Una conversazione, edito da Oligo, si distingue per la sua capacità di intrecciare letteratura e sociologia in un dialogo profondo e autentico.
Temi come l’ascesa sociale, il ruolo dell’istruzione, l’emancipazione femminile e il rapporto con la religione emergono con forza, in un dialogo che è al tempo stesso intimo e analitico. Ernaux, con la sua scrittura incisiva, svela il processo creativo dietro le sue opere; Lagrave arricchisce il discorso con una prospettiva sociologica che aggiunge profondità e rigore.
Il libro è equilibrio perfetto tra le due voci: Ernaux e Lagrave mettono in relazione le loro singole esperienze con temi più ampi, creando un dialogo che invita a riflettere. Un volume che parla tanto all’intelletto quanto al cuore, offrendo nuove prospettive sul mondo e sulle dinamiche sociali che ci circondano.
La critica ha accolto positivamente Una conversazione, definendolo “un libro denso di intelligenza nuova e sapere rasserenato”. E non posso che confermare: è un’opera che lascia il segno, capace di coniugare riflessione personale e analisi sociale con straordinaria naturalezza.
Biografia delle autrici
ANNIE ERNAUX è nata a Lillebonne, in Francia, nel 1940. Nel 2022 è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura. Tra le più autorevoli voci nel panorama culturale europeo, è considerata un classico contemporaneo. I suoi romanzi in Italia sono pubblicati da L’Orma. Tra i riconoscimenti, segnaliamo anche il premio Marguerite Yourcenar alla carriera (2017), il premio Hemingway per la letteratura (2018), il premio letterario internazionale Mondello (2022).
ROSE-MARIE LAGRAVE è nata nel 1944 in Normandia. Sociologa, è stata direttrice di studi dell’École des hautes études en sciences sociales. Il suo lavoro si concentra sulla letteratura contadina, le donne lavoratrici nelle campagne, la fine del comunismo nell’Europa centrale e, negli ultili anni, il rapporto tra letteratura, vecchia, genere e sessualità.
“Una conversazione” di Annie Ernaux e Rose-Marie Lagrave, Oligo Editore Pagine 196, 18 euro. Recensione a cura di Morena Di Giulio per Lib(e)ri di leggere.
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