«Un urlo agghiacciante squarcia il silenzio della zona limitrofa al Claustro Tradimento, nel pieno centro di Altamura»
“La fanciulla degli ori” di Laura Marinaro: trama
Caterina Ferrari, giovane archeologa neo assunta come ricercatrice nel nuovo Museo delle Scienze Antropologiche di Milano, nipote di Alina Ferrari, ex colonnello dei Carabinieri, si trasferisce temporaneamente ad Altamura per la vendita di una casa di famiglia nel centro storico. Nella cittadina famosa per il pane, Caterina si trova suo malgrado a fare una sensazionale scoperta archeologica, ma anche a dovere «indagare» su due omicidi legati in qualche modo proprio al museo e all’antica maledizione seguita alla scoperta della Fanciulla degli ori.
Un romanzo che non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’esplorazione dell’animo umano e delle sue ombre più oscure.
«Il cielo è terso, di un azzurro così intenso che forse così non l’ho mai visto a Milano. Il sole splende, a dispetto della temperatura rigida e del vento di tramontana che qui non manca mai in inverno.»
“La fanciulla degli ori” di Laura Marinaro: serial killer tra maledizioni e realtà
A trentatré anni Caterina si trova ad affrontare la fine di un grande amore, un nuovo lavoro e la gestione di una eredità. Oltre a tutto questo, sua zia Alina sta per fronteggiare un complesso momento delle propria vita e lei non vuole lasciarla sola, nonostante la gravità delle vicende che la vedono coinvolta. Tutti questi elementi, convergono in un fatto di cronaca che apparentemente non ha nulla a che vedere con la vita milanese della giovane archeologa: una ragazza viene sgozzata in centro ad Altamura.
Ma allora cosa lega questo omicidio alla protagonista del romanzo? Diverse cose: sia Caterina che la vittima sono archeologhe, sono coetanee e sono entrambe di Altamura, sebbene Caterina abbia da molti anni una vita altrove.
Quando una serie di circostanze portano l’archeologa proprio nel museo dove lavorava la prima vittima, a causa di una sorprendente scoperta, Caterina si trova suo malgrado coinvolta in un secondo omicidio, stesse modalità. Un seriale.
Una caccia all’uomo tra passato e presente alla ricerca di un verità
Inizia così l’indagine di Caterina, alla ricerca di una verità che restituisca alla famiglia delle due vittime un perché, una consolazione a tanta ferocia. Ma tassello dopo tassello Laura Marinaro mescola sapientemente le carte, e se non fosse un “semplice” assassino? Se fosse legato alla maledizione che porta con sé la fanciulla degli ori? Anche lei venne uccisa, forse il ritrovamento ha risvegliato la maledizione.
In un sapiente andirivieni di piste false e indizi veri, la storia si dipana tra Milano e Altamura mentre intorno a Caterina le vite dei personaggi secondari scorrono nel fiume degli eventi. Una menzione particolare merita, a mio avviso, il personaggio della zia Alina. Una donna dal passato complesso e da futuro segnato che però aiuta a capire come ogni essere umano sia molto più delle azioni che compie.
Un giallo ben scritto, veloce nella lettura quanto appassionante nella storia. Perfetto per gli amanti del genere e per chi vuole cimentarsi nella risoluzione dell’enigma. La collana Giungla Gialla di Mursia editore si conferma una perfetta scelta per chi cerca romanzi dai contorni sfumati e dalle trame appassionanti.
Biografia dell’autrice
Laura Marinaro, (Altamura, 1968) è giornalista professionista ed esperta di cronaca nera e giudiziaria. Inviata per il settimanale «Giallo», collabora con Roberta Bruzzone a dirette crime e progetti editoriali, nonché per Radio Libertà scrive e conduce il programma settimanale Gialloradioclub. È scrittrice e organizzatrice di eventi legati al crime e al giallo letterario. Con Mursia ha pubblicato, insieme a Roberta Bruzzone, Yara. Autopsia di un’indagine (2023) e Maremoto a Varigotti (2023).
“La fanciulla degli ori” di Laura Marinaro, edizioni Ugo Mursia Editore a cura di Morena Di Giulio per Lib(e)ri di leggere.
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