“Sirene” di Emilia Hart: una storia travolgente e appassionante di quattro donne

I legami hanno date, tempi, momenti. Possono anche venire da lontano o da molto lontano. A volte, si ignorano. La loro esistenza non si conosce sino a quando non si mettono insieme alcuni elementi che fanno pensare a dei legami e non a delle semplici coincidenze. Allora, si scava nel passato.

Non è detto che sia una buona cosa, potrebbe svelare situazioni spiacevoli, verità scomode. Qualora fosse così, accettarle, senza riserva, sarebbe un bel passo in avanti, difficile per certi versi addirittura traumatico, ma certamente un passo per capire meglio e definitivamente ciò che non è stato mai raccontato. I legami segnano anche una svolta in quelle storie ancora da scrivere quando la narrazione è incerta, sdrucciolevole. Guardare al passato oppure davanti a sé sentendo quel sussurro che afferra i pensieri portandoli nella giusta direzione, dove i legami sono forti, allora si inizia ad avere contezza di ciò che ci appartiene. I legami sono forti oppure labili, vivendoli si ha la padronanza della misura che intercorre tra la propria vita e la distanza delle altre.

In Sirene di Emilia Hart conosci una storia incredibile. Due gemelle vissute nel 1800 e due sorelle, Jess e Lucy, che si sentono legate alle prime da voci soffocate e da immagini che arrivano nel sonno. È il 1800 quando Mary ed Eliza vengono strappate al padre, in Irlanda, e costrette ad imbarcarsi su una nave diretta in Australia. Durante il viaggio iniziano a notare sul loro corpo degli strani cambiamenti che non riescono a spiegarsi. È il 2019 quando Lucy si sveglia di soprassalto. È nella stanza del suo ex ragazzo con le mani strette attorno alla sua gola. Confusa e terrorizzata, scappa. Cerca rifugio dalla sorella Jess della quale in casa non c’è nessuna traccia. Mentre attende l’arrivo di Jess, inizia a sentire strane storie sulla cittadina di mare dove la sorella si è trasferita. Racconto di uomini scomparsi, rapiti dagli abissi. Sente anche sussurri di voci femminili che ondeggiano sul mare.

Il romanzo è strepitoso. La storia di quattro donne, separate dai secoli e legate più di quanto si possa immaginare, è travolgente e appassionante. La sorellanza è un dono, anche una forza. Il lettore sente, con chiarezza, la resilienza delle protagoniste che non può passare sotto traccia.

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“Sirene” di Emilia Hart, edizioni Fazi.  Dream Book.