“La musa scarlatta” di Sarah Iles Belmonte: recensione libro

Cambiare, si può. Occorrono determinazione, tenacia e un forte senso di responsabilità. Le idee giuste, poi, possono indebolire situazioni scomode, ingabbiate in un lassismo che genera mollezza. Le grandi trasformazioni, quelle epocali, hanno bisogno di coraggio, di menti audaci pronte a sfidare i tempi e le ristrettezze di vedute. Il cambiamento non è un capriccio. Quando è necessario, per smuovere le coscienze dormienti, è un atto di libertà.

Nulla accade per caso. Prepararsi ad accettare i cambiamenti significa rimestare nella propria coscienza, mettere naso in questioni che puzzano di vecchio. Si scardinano, così, anche i preconcetti, quei giudizi malfermi poggiati su pensieri sbagliati che guastano il valore dell’uguaglianza e della capacità individuale. In passato, indicare le donne come ignoranti era un’abitudine, una prassi. La paura di avere a che fare con menti eccelse spingeva molti intellettuali a denigrarle pubblicamente. L’alterigia del proprio indiscusso sapere rendeva saccenti e fiacchi gli uomini che si rifiutavano di riconoscere il talento femminile nelle arti. La natura superba e frivola di molti di loro ha condizionato il giudizio su molte donne. La forza e l’audacia di difendersi, per garantire un cambiamento per sè e per le altre donne a venire, le ha spinte al cambiamento. Basta un niente per demolire la reputazione di una donna, ma mettere sotto scacco la sua tenacia è pressoché impossibile.In La musa scarlatta di Sarah Iles Belmonte vivi il coraggio di una donna, unito a molte altre, che sogna la libertà di tutte. Parigi, 1788. Olympe è una romanziera affermata ed indipendente. Vive di scrittura. Ha le parole nel sangue, è colta e ribelle. Ha anche un segreto, un fantasma che la perseguita togliendole il sonno. Come scrittrice sente che deve puntare al cuore delle donne. La società sta cambiando e loro ne rappresentano il fulcro. In una Francia rivoluzionaria, fatta di ideali e di passioni, promuove la cultura del cambiamento. Olympe vuole la libertà di un popolo, soprattutto delle donne, per non vivere più nell ignoranza dettata dai poteri forti.

Il romanzo è bellissimo. La storia è travolgente. Emana fuoco, ardore, passione. La fragilità umana, poi, traghetta con forza la tenacia di animi coraggiosi. La prosa è dirompente. La scrittura della Belmonte lascia più di un segno.

Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor

“La musa scarlatta” di Sarah Iles Belmonte, edizioni Rizzoli.  Dream Book.

Exit mobile version