Le migliori dieci case editrici indipendenti italiane

Le mie migliori dieci case editrici indipendenti italiane: in questo articolo parlerò delle case editrici indipendenti che, in tanti anni di lettura, mi hanno letteralmente conquistato, grazie a un lavoro qualitativamente notevole. Oltre alle pubblicazioni in sé, cioè ai romanzi, alle tipologie di romanzi, alle collane editoriali proposte, etc, in questa classifica entra inevitabilmente anche la percezione personale sull’oggetto libro: come è confezionato, su quale tipo di carta viene stampato, l’aspetto grafico, la leggibilità e, perché no, anche il prezzo di copertina, a mio avviso dato decisamente rilevante. 

Non è una gara bensì un’opinione personale, sulle dieci case editrici con le quali, personalmente appunto, sento di avere un feeling particolare: pertanto saranno presentate in ordine sparso, senza alcun tipo di classifica a determinare un vincitore di cui nessuno sente il bisogno. Nessun condizionamento, nessun favore, nessuna captatio benevolentiae: in questo articolo solo opinioni e, naturalmente, gusti personali. 

Per ogni casa editrice, inoltre, consiglierò alcune letture che ritengo emblematiche del lavoro svolto, cercando dunque di accompagnare il giudizio con titoli che mi sono particolarmente piaciuti. 

Ora però basta chiacchiere: cominciamo!

Le migliori dieci case editrici indipendenti italiane

 

Marcos y Marcos

Una casa editrice della quale sono sempre stato innamorato, che ebbi la fortuna di scoprire con un titolo che mi rimase impresso per parecchi anni: Una banda di idioti di John Kennedy Toole. Da segnalare la collana Gli Alianti, che propone molto spesso titoli qualitativamente importanti. Della Marcos y Marcos apprezzo anche altri due aspetti: l’oggetto libro in sé, sempre molto curato sia a livello grafico che di produzione, e il carattere del testo, leggibile e riposante. 

Della Marcos y Marcos consiglio tre titoli: 

La gang del pensiero di Tibor Fischer, un libro che non mi stancherò mai di consigliare per quanto mi ha fatto divertire. Qui il libro


L’uomo dei dadi di Luke Rhinehart, un romanzo assolutamente da leggere perché scritto e strutturato in modo geniale. Qui il libro


L’angolo del mondo di Mylene Fernández Pintado, perché è un libro che ho avuto il piacere di tradurre ed equivale a una carezza. Qui il libro

 


Edizioni E/O

La casa editrice E/O è una casa editrice che ho scoperto tanti, tanti anni fa. Ricordo che il primo titolo che lessi fu La verità dell’Alligatore di Massimo Carlotto, molto probabilmente intorno ai primi anni 2000. Mi colpì fin da subito un aspetto di questa casa editrice: la varietà dei titoli proposti. Grazie alla casa editrice E/O ho scoperto autori che letteralmente amo come Jean Claude Izzo, o anche Gioconda Belli. Ultimamente ho scoperto Amara Lakhous altra perla editoriale pubblicata dalla CE romana. Oltretutto la casa editrice propone titoli tascabili a prezzi accessibili, aspetto da non sottovalutare. 

Delle Edizioni E/O consiglio tre titoli: 

Marinai perduti di Jean Claude Izzo, un libro straordinario come straordinaria è tutta la letteratura dell’autore francese pubblicata dalla casa editrice. Qui il libro.


Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio di Amara Lakhous, un libro interessante e divertente sulla migrazione e sulla Roma multiculturale e multietnica. Qui il libro.


La donna abitata di Gioconda Belli, un libro imperdibile di un’autrice che, con bravura e precisione, ha saputo raccontare la difficile storia del Nicaragua. Qui il libro.

Edizioni 66thand2nd

Casa editrice romana che propone una delle collane più belle che esistano nel panorama editoriale italiano: la collana Bazar (la trovate qui). Proposte di nicchia ma che una volta lette non si dimenticano, e personalmente apprezzo molto anche l’aspetto grafico: le copertine dei libri pubblicati dalla 66thand2nd sono originali e graficamente belle.

Della casa editrice 66thand2nd consiglio tre libri:

Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene di Pascal Manoukian, un libro attualissimo su come i terroristi si insinuano nelle crepe della vita occidentale. Qui il libro.


L’eco delle città vuote di Madeleine Thien, un romanzo delicatissimo e commovente sulla Cambogia. Qui il libro.


Tenete alte le lanterne di Lakshmi Persaud, un romanzo notevole sulla migrazione koreana. Qui il libro.

Minimum fax

La casa editrice minimum fax combina quasi tutti i miei gusti insieme, a partire dal confezionamento dell’oggetto libro, che si presenta leggero, stampato su carta piacevole anche al tatto, con un formato pressoché perfetto. Inoltre ha il grande merito di proporre testi di autori statunitensi indimenticabili: tra tutti cito David Foster Wallace, Richard Yates e i contemporanei Offutt e Boyle. Il catalogo della Minimum fax, tuttavia, offre tanti altri titoli interessanti, ed è sempre un piacere scoprirli.

Della minimum fax consiglio tre libri:

Easter Parade di Richard Yates, un autentico capolavoro impossibile da non leggere. Qui il libro.


American dust di Richard Brautigan, un romanzo che racconta le polverose crepe del sogno americano . Qui il libro.


Gravesend di William Boyle, un romanzo molto americano, ambientato nel quartiere di Brooklyn. Qui il libro.

Keller editore

La casa editrice Keller è un gioiellino che ho scoperto qualche anno fa, che ha avuto l’enorme merito di convincermi fin da subito con il titolo di Josef Pánek, un romanzo splendido caratterizzato da una scrittura che sorprende e colpisce. Da lì la curiosità di esplorare il catalogo della casa editrice mi ha portato a leggere tanti altri titoli eccellenti, proposte originali che la casa editrice ha avuto il coraggio di pubblicare e che, a mio personalissimo avviso, sono di qualità altissima. Da sottolineare anche la qualità dei libri, curati in ogni minimo dettaglio.

Della Keller consiglio tre libri:

L’amore al tempo dei cambiamenti climatici di Josef Pánek, un libro decisamente alternativo che esplora un tema molto attuale. Qui il libro.


Bottigliette di Sophie Van Llewyn, un romanzo che riporta indietro nel tempo all’epoca della dittatura di Ceausescu in Romania. Qui il libro.


La fatica dei materiali di Marek Sindelka, un romanzo toccante sulla migrazione che merita assolutamente di essere letto. Qui il libro.


Voland

Quando dici Voland dici Amélie Nothomb, senza dubbio l’autrice di punta della casa editrice romana. Ed è proprio a partire dalla scrittrice belga che ho cominciato a scoprire la collana Amazzoni dedicata alla scrittura al femminile. Della Nothomb, che ha naturalmente conquistato tutta la mia attenzione, è difficile indicare un solo libro da leggere, perché varrebbe la pena mettersi seduti e leggersi uno a uno tutti i suoi romanzi.

Della Voland, pertanto, suggerisco tre letture:

Cosmetica del nemico di Amélie Nothomb, un romanzo straordinario ambientato all’interno di un aeroporto, che di colpo prende una piega inaspettata. Qui il libro.


Con gli occhi chiusi di Edurne Portela, un romanzo che riporta indietro nel tempo nella Spagna della dittatura di Francisco Franco. Qui il libro.


Acido solforico di Amélie Nothomb, un libro attualissimo costruito su un reality show che somiglia tanto, tantissimo, a un campo di concentramento. Qui il libro.


Spartaco Edizioni

Una casa editrice che non strapubblica, che non lancia sul mercato decine e decine di libri, ma che preferisce centellinare le pubblicazioni e puntare tutto sulla qualità dei libri proposti: è per questo motivo che apprezzo molto il lavoro editoriale di questa piccola realtà che, tuttavia, cura i libri in modo certosino, offrendo letture più che interessanti. Su tutte, a mio avviso, il romanzo di Piero Malagoli, uno dei romanzi più belli letti negli ultimi anni. Oltretutto i libri hanno una forte riconoscibilità e un prezzo di copertina sempre contenuto ed equilibrato.

Della Spartaco pertanto consiglio tre letture:

E avrai sempre una casa di Piero Malagoli, un romanzo che tutti gli appassionati di letteratura statunitense dovrebbero leggere. Qui il libro.


L’odore della polvere da sparo di Attilio Coco, un romanzo sull’Italia del dopoguerra scritto con eleganza e raffinatezza. Qui il libro.


Come eliminare la polvere e altri brutti pensieri di Daniele Germani, un libro su un argomento delicato che l’autore ha affrontato con equilibrio e competenza. Qui il libro.

Sur

Inevitabile la segnalazione di questa piccola grande casa editrice che si dedica alla letteratura latinoamericana e americana. Sempre originali i titoli proposti, curatissime le traduzioni e le edizioni. Mi piace e apprezzo molto anche la modalità con cui vengono confezionati i libri: la scelta della carta, del carattere di stampa e la presentazione grafica. Naturalmente, essendo la mia attenzione rivolta spesso verso il Latinoamerica anche per questioni professionali, la casa editrice Sur non può non essere menzionata in questa lista, dato che soddisfa appieno le mie esigenze di lettura.

Della casa editrice Sur consiglio tre letture:

Kentuki di Samantha Schweblin, un libro visionario ma che in realtà è molto più attuale di quello che di primo impatto potrebbe sembrare. Qui il libro.


La fila indiana di Antonio Ortuño, un romanzo di frontiera sull’esperienza migratoria tra il Messico e gli Stati Uniti. Qui il libro.


Cadere di Carlos Manuel Álvarez, un libro su Cuba e sulle condizioni di vita dell’isola caraibica. Qui il libro.


Neo Edizioni

Le ultime due segnalazioni le dedico a due case editrici giovani, in cui lavorano giovani in maniera eccellente, a mio avviso. Inizio con la Neo Edizioni, casa editrice che ho scoperto da poco con un libro straordinario: il romanzo di Peppe Millanta “Vinpeel degli orizzonti“. Avevo già adocchiato da tempo questa casa editrice, ma solo ultimamente ne ho studiato il catalogo, leggendo due titoli che mi sento entrambi di consigliare.

Vinpeel degli orizzonti di Peppe Millanta, un romanzo che equivale a un’esperienza multisensoriale, un viaggio di sola andata nel dolcissimo mondo del fantastico. Qui il libro.


Beati gli inquieti di Stefano Redaelli, un libro che esplora il complicato e delicato mondo di quelli che, con troppa superficialità, vengono definiti “i matti”. Qui il libro.

Alter Ego

Chiudiamo con l’ultima casa editrice che personalmente ritengo un altro piccolo gioiello. Il primo aspetto che ha richiamato la mia attenzione di questa realtà editoriale è l’aspetto grafico: la collana Specchi (guardare per credere) si presenta con delle copertine una più bella dell’altra, che invitano alla lettura solo osservandole. È stata proprio una copertina a colpire la mia attenzione e a portarmi a leggere il primo romanzo della Alter Ego: L’uomo visibile di Chuck Klosterman, un romanzo sorprendente e geniale. Oltre alla bellezza delle pubblicazioni, la casa editrice Alter Ego propone anche titoli di qualità, alternativi e coraggiosi.

Della Alter Ego consiglio (per ora) due titoli:

L’uomo visibile di Chuck Klosterman, un romanzo che indaga sulle strutture comportamentali per scoprire la reale natura delle persone. Qui il libro.


Berlino di Michael Mirolla, un romanzo nel quale è necessario calarsi completamente per entrare nel fantastico mondo dell’assurdo creato dall’autore. Qui il libro.


Queste dieci segnalazioni sono frutto dell’esperienza personale di chi scrive e si basano sulle letture (e sullo studio) delle proposte editoriali delle realtà presentate. È sempre difficile e complicato proporre una selezione ristretta di case editrici in un panorama all’interno del quale ne esistono tante (immaginate che solo quelle rappresentate da ADEI ammontano a circa 250). Tuttavia la selezione deriva da esperienza diretta, personale, comprovata: dunque ogni consiglio di lettura fa riferimento a libri letti realmente e recensiti per The BookAdvisor.

Chiudo questo piccolo articolo con una menzione particolare per tre case editrici che non ho incluso nella lista ma che avrebbero potuto starci benissimo: la Red Star Press, una delle case editrici del mio cuore, per l’impegno letterario ma anche sociale e politico; la Fazi editore, casa editrice romana che mi sono sempre ripromesso di approfondire con più attenzione, che propone, oltre a titoli più “mainstream” di autori conosciuti, anche degli interessantissimi saggi di attualità; la casa editrice Polidoro, realtà giovane in cui lavorano giovani che pubblica libri che sono dei piccoli gioiellini.

Di queste case editrici consiglio tre titoli:

Alla fine dell’estate di Carlo Frattini, un libro sulla lotta armata in Italia negli anni Ottanta. Qui il libro.


Mamá d Jorge Fernández Díaz, un romanzo sulla Spagna della dittatura e l’Argentina di Perón. Qui il libro.


Manodopera di Diamela Eltit, un romanzo che tratta con incisività le criticità della società attuale e del mondo del lavoro. Qui il libro.

Per altri consigli sui libri da leggere potete ascoltare le audio recensioni di The BookAdvisor qui.

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