A Garamond Type

“Sono esaurita” di Sophie Kinsella: recensione libro

Meno male che Sophie Kinsella c’è! Letteralmente la adoro e adoro i suoi libri, li ho letti tutti, a partire dalla serie di I LOVE SHOPPING fino a SONO ESAURITA, uscito da poco edito da Mondadori. I suoi romanzi sono per me la cura della cosiddetta sindrome del “lettore evaporato” (inventata da me, mi colpisce ogni qual volta ho difficoltà a leggere, perché magari ho letto troppo e troppo a lungo per tanti giorni consecutivi e quindi ho bisogno di una pausa altrettanto lunga prima di ripartire con la lettura): la leggerezza che li contraddistingue anche stavolta si è ben conciliata con un tema quanto mai attuale, il burnout che incombe sulle vite di tutti.

«Non sono le mail a mandarmi nel panico.
Non sono neanche le mail che ti inseguono (“Mi chiedevo solo se tu avessi ricevuto la mia ultima mail visto che non ho avuto risposta.”)
Sono quelle che inseguono le mail che ti inseguono. Quelle con due punti esclamativi rossi. Quelle che sono o super infuriate – “Come ho detto nelle mie DUE mail precedenti” – oppure ipocrite e sarcastiche – “Comincio a chiedermi se tu sia finita in fondo a un pozzo o sia stata vittima di qualche altra calamità”.
Queste sono le mail che mi provocano una fitta al petto e il tremito all’occhio sinistro. Soprattutto quando mi rendo conto che ho dimenticato di flaggarle.
La mia vita è governata dalle mail con la bandierina, la mia vita.»

Una bella vacanza fuori stagione

Sasha Worth lavora per l’azienda che gestisce l’app di viaggi del momento, Zoose, ed è talmente esaurita da scappare dall’ufficio e schiantarsi su un muro.

Si rifugia in un villaggio sulle coste del Devon, luogo che l’ha vista bambina felice con la sorella, la madre e il padre che purtroppo però non c’è più.

Una bella vacanza fuori stagione potrebbe davvero aiutarla a riannodare i fili della sua vita, ma è febbraio e il tempo è davvero inclemente, l’hotel di lusso dei suoi ricordi è ormai fatiscente, le uniche persone con cui deve rapportarsi sono il personale alquanto bizzarro e un altro ospite, Finn, che non sopporta.

Ma fino a quando non lo sopporterà?

Leggerezza, leggerezza!

L’ottimismo e l’ironia della Kinsella mi hanno fatta sorridere, il pizzico di romanticismo è stata una coccola. Evviva la leggerezza!

(traduz. Stefania Bertola)

«Poi apro il sito di Tesco ed entro con il mio account, che negli ultimi due anni non ho praticamente mai usato. Voglio fare la spesa. Una vera e propria spesa al supermercato. Comprerò degli ingredienti.
Clicco su cipolle. Manzo. Carote. Carne trita. Dài. Posso farcela. Posso gestire la mia vita.
Quando il carrello è pieno, lo guardo con orgoglio. Non molti definirebbero un carrello della spesa online come un esempio di bellezza, ma in questo momento fa parte della mia nuova vita. Quella in cui ho cura di me stessa. In cui mi attribuisco un valore. E questa per me è bellezza pura.»

 

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Sono esaurita” di Sophie KinsellaMondadori. A Garamond Type.

Laura Busnelli

Commercialista “pentita”, ho maturato anche un’esperienza pluriennale in Sony. Lettrice appassionata e tuttologa, all’alba dei quarant’anni mi sono scoperta scrittrice, dopo essermi occupata di correzione bozze ed editing. Sono stata una libraia indipendente per tre anni, saltuariamente faccio ancora incontrare libri e lettori con grande gioia. Operatrice culturale, modero spesso eventi e racconto il mondo dei libri anche online, tengo una rubrica su libri a tema animali su RadioBau & Co. (web radio del gruppo Mediaset) e collaboro con l'associazione culturale "Librai in corso" nell’organizzazione di eventi e in corsi a tema. La mia rubrica qui si chiama "A Garamond Type" perché il Garamond è il carattere adottato per quasi tutti i libri italiani e Type sta sia per carattere, font, sia per tizio. E la tizia sarei io.

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