10 libri da leggere per scoprire Venezia: i consigli dei lettori di Book Advisor

Quali sono i libri da leggere prima di visitare Venezia? In questo articolo troverete i 10 libri da leggere per scoprire dal punto di vista letterario Venezia, consigliati dai lettori del gruppo Facebook Book Advisor. I dieci titoli più votati nel sondaggio sono quelli che troverete di seguito. Consigli dei lettori, per lettori.

Se dieci libri da leggere prima di andare a Venezia non sono sufficienti e volete saperne ancora di più, basterà cliccare qui sul sondaggio per scoprire quali sono stati gli altri titoli proposti e votati dai lettori del gruppo Facebook Book Advisor. 

Ecco la lista dei dieci libri da leggere per scoprire Venezia. 


La morte a Venezia – Thomas Mann

Ho scelto “La morte a Venezia”: Che Mann sia un narratore eccezionale non c’è dubbio e in questo racconto si avverte tutta la carica potente della sua scrittura, sublime e decisamente di altri tempi. (Carmelo Torrenti)

Descrizione

Una Venezia estiva ammorbata da una peste incombente ospita l’inquieto Gustav Aschenbach, famoso scrittore tedesco che ha costruito vita e opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell’etica e dell’estetica. Un sottile impulso lo scuote nel momento in cui compare sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza di Tadzio, un ragazzo polacco. Un unico gioco di sguardi, la vergogna della propria decrepitezza, la scelta di imbellettarsi per nasconderla, sono i passi che scandiscono la vicenda. In pieno Novecento, Thomas Mann ha colto e rappresentato la grande cultura borghese in via di dissoluzione, in un’opera emblematica che fonde la perfezione formale con la rappresentazione degli aspetti patologici di quella crisi.

 

“La morte a Venezia” di Thomas Mann, edizioni Einaudi

Venezia è un pesce – Tiziano Scarpa

Descrizione

Venezia è uno strano modo di stare al mondo, ancora prima di essere una città anomala ed enigmatica. Questa realtà urbanistica così bizzarra è in verità una strategia per inventare da capo l’esistenza. Per capirla si deve toccarla, annusarla, sentirla con tutti gli organi. Ciascun organo del corpo e dell’anima la vive secondo la sua attitudine, ne è abbagliato, contrariato, disorientato o assuefatto. Bisogna ascoltarli tutti. A vent’anni dalla prima edizione, questo classico si rinnova, perché nel frattempo nuovi tragitti dei sensi sono divenuti possibili. Dai livelli eccezionali dell’acqua alta che ha sommerso quasi tutta la superficie della città all’acqua deserta e trasparente della quarantena, qualcosa si è trasformato ed esistono itinerari fisici, spirituali ed emotivi ancora da scoprire. Tiziano Scarpa ci fa strada attraverso le trame, le peripezie e le avventure sensitive e sentimentali che solo a Venezia possono accadere. I capitoli di questa guida ritornano ad ascoltare i piedi, le gambe, il cuore, le mani, il volto, le orecchie, la bocca, il naso e gli occhi e per la prima volta inseguono le sensazioni della pelle.

“Venezia è un pesce” di Tiziano Scarpa, Edizioni Feltrinelli.

Corto Sconto – Hugo Pratt

Descrizione

Hugo Pratt non ha mai fatto mistero di considerare Venezia il centro del mondo. E Venezia trionfa, tra bellezza e mistero, grazie a questa guida unica nel suo genere. Con più di cinquecento disegni, otto cartine e ricco di indirizzi utili, “Corto Sconto” è uno strumento semplice e alla portata di tutti, anche di chi non è un appassionato di Corto Maltese. Un’inconsueta e imperdibile guida turistica su Venezia. Sette itinerari pieni di disegni, di fantasia e di consigli pratici attraverso capolavori da scoprire, cortili e pietre ricche di storia, fiabe e leggende da conoscere, ma anche osterie, ristoranti e posti “giusti” per bere, mangiare o, semplicemente, gustare un’atmosfera o uno stato d’animo in una Venezia appartata, magica, “nascosta”. La Venezia di Corto Maltese. Hugo Pratt amava passeggiare con gli amici alla costante ricerca di luoghi nascosti, al di fuori dei classici itinerari del turismo di massa. “Corto Sconto”, titolo che gioca con l’espressione veneziana “corte sconta” che indica una corte nascosta, una piazzetta al riparo dallo sguardo indiscreto del forestiero, guida il visitatore in un’esperienza indimenticabile, un modo di conoscere una città lontano da caos e turisti, il tutto con un sottofondo di storia e di magia.

“Corto Sconto” di Hugo Pratt, edizioni Rizzoli.

Fondamenta degli incurabili – Iosif Brodskij

Ho aggiunto Fondamenta degli incurabili di Iosif Brodskij, che scrive e racconta su commissione la sua Venezia, vista con gli occhi e il cuore di poeta russo esule negli anni Novanta del Novecento. Cos’è dunque, Venezia? È un merletto, è un sogno, è nebbia, è un luogo metafisico e soprattutto, vissuta e amata in inverno, acqua. (Patrizia Ferrante)

Descrizione

«Il pizzo verticale delle facciate veneziane è il più bel disegno che il tempo-alias-acqua abbia lasciato sulla terraferma, in qualsiasi parte del globo». Parlare di Venezia significa parlare di tutto – e in particolare della letteratura, del tempo, della forma, dell’occhio che la guarda. Così è per Brodskij in senso pienamente letterale. Questa divagazione su una città si spinge nelle profondità della memoria del pianeta, sino alla nascita della vita dalle acque, da una parte, e, dall’altra, nei meandri della memoria dello scrittore, intrecciando alla riflessione le apparizioni nel ricordo di certi momenti, di certi fatti che per lui avvennero a Venezia. C’è qui, come sempre in Brodskij, l’immediatezza della percezione e il gioco fulmineo che la traspone su un piano metafisico. E, per il lettore, quella percezione, quel contrappunto di immagini e pensieri intriderà d’ora in poi il nome stesso di Venezia.

“Fondamenta degli incurabili” di Iosif Brodskij, edizioni Adelphi.

Gli occhi di Venezia – Alessandro Barbero

Ho proposto Gli occhi di Venezia di Alessandro Barbero, perché è una narrazione storica di avvenimenti del popolo, dalla vita sulle galere e bastimenti dell’epoca, alle tradizioni e cultura. Si trovano riferimenti storici ai dogi, alla società e al dominio oltremare della Repubblica marinara e paragoni con altri situazioni dell’epoca (regno ottomano e Repubblica di Genova).Lo trovo molto interessante e coinvolgente. (Antonella Duosi)

Descrizione

Venezia, fine del Cinquecento: una città tentacolare e spietata in cui anche i muri hanno gli occhi, il doge usa il pugno di ferro e il Sant’Uffizio sospetta di tutti e non ci pensa due volte a mandare a chiamare un poveraccio e a dargli due tratti di corda. La Serenissima osserva, ascolta e condanna. Anche ingiustamente. Ed è proprio per sfuggire a un’accusa infondata che Michele, giovane muratore, è costretto a imbarcarsi su una galera lasciando tutto e senza nemmeno il tempo per salutare la sua bella moglie Bianca, appena diciassettenne. Bandito da Venezia, rematore su una nave che vaga per il Mediterraneo carica di zecchini e di spezie e senza speranza di ritornare a breve, Michele vivrà straordinarie avventure tra le onde, sulle isole e nei porti del mare nostrum, fino ad approdare nelle terre del Sultano. Per sopravvivere, con il pensiero sempre rivolto a Bianca, da ragazzo ignaro e inesperto dovrà farsi uomo astuto, coraggioso e forte. Nel frattempo, Bianca rimane completamente sola in città, tra i palazzi dei signori e il ghetto. Il suo temperamento tenace e orgoglioso dovrà scontrarsi con prove se possibile più dure di quelle toccate a Michele, e incontri non meno terribili e importanti l’attendono nel dedalo di vicoli e calli, tra i profumi intensi delle botteghe di speziali, quello del pane cotto nel forno di quartiere, il torso dell’acqua gelida in cui lavare i panni e i pagliericci pidocchiosi che sono il solo giaciglio per la povera gente.

“Gli occhi di Venezia” di Alessandro Barbero, edizioni Mondadori

Guida alla Venezia ribelle – Beatrie Barzaghi & Maria Fiano

Descrizione

Venezia: città ribelle sin dalle sue fondamenta, che sfida le leggi della modernità e dell’equilibrio in un continuo e fragile “passo a due” tra l’acqua e la terra. Una città – che ne racchiude tre (il centro storico, le isole della laguna e la terraferma con Mestre e Marghera) – con una storia costellata di ribellioni. La città di Emilio Vedova e Luigi Nono, di Daniele Manin e dei fratelli Bandiera, di Franco e Franca Basaglia, di Tinto Brass e dei Pitura Freska. Una Venezia lontana dagli stereotipi, raccontata anche attraverso i contributi di tanti che a diverso titolo la abitano, la amano, ne parlano. Prefazione di Maria Teresa Sega.

Beatrice Barzaghi, veneziana in trasferta, laureata in Scienze dello spettacolo a Ca’ Foscari, ha insegnato Video montaggio nelle scuole superiori. Attualmente lavora per il Comune di Venezia occupandosi di laguna e organizza eventi. Insieme a Maria Fiano ha chiacchierato per diversi anni dai microfoni di Radio Sherwood.

Maria Fiano, veneziana di adozione, laureata in Storia a Ca’ Foscari, ha conseguito il dottorato in Storia medievale. È giornalista pubblicista, ha seguito inchieste per la rivista “Terra” e insegna italiano al Centro territoriale permanente di Marghera. Insieme a Beatrice Barzaghi ha chiacchierato per diversi anni dai microfoni di Radio Sherwood.

“Guida alla Venezia ribelle” di Beatrice Barzaghi & Maria Fiano, edizioni Voland.

Memorie di Giacomo Casanova – Giacomo Casanova

Descrizione

Pochi personaggi sono entrati nell’immaginario collettivo tanto da guadagnarsi il titolo di icona come Giacomo Casanova, che per tutti fin dalla Venezia Settecentesca è diventato sinonimo di ‘seduttore’. In questo gustoso testo, una sorta di diario che si trasforma in compiaciuta autobiografia, il celebre veneziano ripercorre la propria vita e le esperienze più particolari, divertenti, piccanti: il gusto per il gioco, la seduzione, la moda e il lusso, la ricerca spasmodica dell’avventura e del brivido. Da queste pagine, oltre al resoconto biografico, traspare anche la descrizione di una Venezia e di una società che ormai stava giungendo al crepuscolo della propria magnificenza. All’interno – come in tutti i volumi Fermento – gli “Indicatori” per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

“Memorie di Giacomo Casanova” di Giacomo Casanova, Fermento Edizioni.

Anonimo veneziano – Giuseppe Berto

Ho aggiunto Anonimo Veneziano, una struggente storia d’amore di Berto e come si fa a dimenticare la bellissima colonna sonora del film. (Antonella Lazzarini)

Descrizione

«Nato quasi per caso da un suggerimento di Enrico Maria Salerno, che da un proprio soggetto voleva trarre il suo primo film, Anonimo veneziano conquistò l’entusiasmo di Giuseppe Berto che si impegnò a scriverne i dialoghi durante un lungo soggiorno a Cortina d’Ampezzo dopo il travolgente successo del Male oscuro, spinto all’inizio, come in generale quando lavorava per il cinema, piú da ragioni “gastronomiche” come avrebbe detto Brecht, che da una maturata ispirazione, e, invece, poi convinto a lavorarci su per mesi e anni, fino a trasformarli in un fortunato testo teatrale prima e poi in uno straordinario romanzo breve che conquistò i suoi lettori, un autentico gioiello, “un piccolo capolavoro” come ha scritto Elio Chinol, che arricchisce e completa la serie dei suoi libri collocandosi senza dubbio tra i “migliori” […] In un testo che nulla concede all’ottimismo della ragione, al moralismo di un eterno riscatto, Berto, collocando il suo personaggio di fronte alla morte, si manifesta davvero come “un neoromantico” – tale si era già descritto nell’Inconsapevole approccio (1965) –, che ha bisogno soltanto o soprattutto di una donna la quale per amore sia disponibile a dargli una mano a vincere “la paura della paura” […]. Cosí Anonimo veneziano conquista il lettore con “la dignità di un piccolo classico” e resiste nella memoria incancellabile». (dall’introduzione di Cesare De Michelis)

“Anonimo veneziano” di Giuseppe Berto, edizioni Neri Pozza.

Cortesie per gli ospiti – Ian McEwan

Descrizione

Due coppie si incontrano casualmente nella torrida atmosfera di una città di mare. Mary e Colin, turisti inglesi legati da un tranquillo rapporto in cui “il piacere stava soprattutto nell’amichevole mancanza di fretta, nella familiarità dei rituali e delle procedure”, si imbattono in un personaggio inquietante, Robert. Dai monologhi di lui, che si snodano lungo il filo di un crescendo inarrestabile, emerge un passato di sottomissione nei confronti del padre e di sottili crudeltà domestiche. Caroline, la fragile moglie di Robert, che sembra votata all’autodistruzione, è il quarto personaggio del romanzo e su di lei aleggia un presentimento: prigioniera, più che padrona, della casa in cui si preparano agli ospiti cortesie speciali.

Da Cortesie per gli ospiti nel 1990 è stato tratto l’omonimo film di Paul Schrader con Christopher Walken e Rupert Everett.

“Cortesie per gli ospiti” di Ian McEwan, edizioni Einaudi.

L’acqua alta e i denti del lupo – Emanuele Termini

Descrizione

Nel 1907, un giovane georgiano anarchico, che combatte a suo modo contro l’Impero russo di Nicola II, decide di intraprendere un lungo e tortuoso viaggio clandestino. Obiettivo: arrivare a Berlino per incontrare segretamente Lenin. Nascosto nella sala macchine di un cargo che trasporta grano, parte da Odessa e sbarca ad Ancona. Da lì, con l’aiuto degli anarchici del posto, raggiunge Venezia presentandosi alla soglia del Monastero di San Lazzaro degli Armeni, nella laguna veneta, dove sarà ospite dei padri mechitaristi. È una leggenda? Negli anni Cinquanta il giornalista italiano Gustavo Traglia cercò di scoprire le motivazioni che portarono Josif Dzugasvili in Europa, ma la pubblicazione delle sue ricerche fu ostacolata da chi preferiva tenere segreto quel viaggio. L’autore indaga sulla vicenda, insegue le poche tracce e i tanti pseudonimi che Josif dissemina lungo il suo cammino, raccoglie indizi e rintraccia le fonti. Assieme a lui torniamo ad ammirare la Venezia delle calli, dei sotoporteghi, dei ponti, dei tramonti in laguna.

“L’acqua alta e i denti del lupo” di Emanuele Termini, edizioni Exòrma.

10 libri da leggere prima di visitare Venezia

Nei 10 libri da leggere prima di vistare Venezia scelti dai lettori del gruppo Facebook Book Advisor, dunque, compaiono romanzi classici e più contemporanei dedicati alla città veneta. Come detto nel cappello introduttivo all’articolo, per chi volesse approfondire la letteratura della città veneta e leggere altri libri su Venezia, è possibile ampliare la selezione consultando il sondaggio del gruppo, qui.

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