10 libri (+1) da leggere prima di andare a Cuba

Quali sono i libri da leggere prima di andare a Cuba? Ecco una selezione di dieci titoli utili per conoscere l’isola caraibica ancora prima ancora di partire. Dieci libri classici e contemporanei, per ricostruire dal punto di vista letterario la storia e la società cubana. 

Ecco dunque i dieci libri da leggere prima di volare a Cuba!


La rivoluzione cubana – Angelo Trento

la rivoluzione cubana angelo trentoIl primo libro da leggere prima di andare a Cuba è, chiaramente, un titolo che spieghi la storia dell’isola. La rivoluzione cubana è un originale e illustratissimo volume sull’affascinante Cuba e la sua storia. Ultima colonia spagnola nelle Americhe, indipendente dal 1898, la più grande isola dei Caraibi fu sottoposta alla tutela statunitense sino all’ascesa al potere di Fidel Castro nel gennaio del 1959, dopo due anni di guerriglia nazionalista. Oggi Cuba, che resta l’unico esempio di società socialista nel mondo occidentale, si trova di fronte alle incognite che derivano dall’assoluto protagonismo del suo lider maximo e alla necessità di superare la crisi progettuale che da tempo affligge la società dell’isola.

“La rivoluzione cubana” di Angelo Trento, edizioni Giunti Editore

“La storia mi assolverà” – Fidel Castro

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Il 26 luglio del 1953, un pugno di rivoluzionari guidati da un giovane Fidel Castro decide di dare «l’assalto al cielo» e, tentando il tutto per tutto, attacca due importanti avamposti militari cubani. La sortita, programmata per le cinque del mattino e condotta malgrado una clamorosa disparità di forze, è costretta a fare i conti con le avversità delle circostanze e si conclude in una disfatta. Quel giorno, la causa della rivoluzione cubana lasciò decine di morti sul campo di battaglia, mentre molti altri combattenti sarebbero stati crudelmente torturati e quindi uccisi dai soldati del dittatore Fulgencio Batista. Lo stesso Fidel Castro sarebbe stato catturato e condannato a un lungo periodo di carcere duro. Nel corso del processo che lo riguardava, però, Fidel prese la parola per urlare al mondo intero le sue ragioni grazie a una formidabile arringa difensiva – “La storia mi assolverà” – trascritta e, in seguito, adottata come programma dal Movimento del 26 Luglio:  il gruppo che, nel ricordo dei martiri cubani, continuerà a combattere fino alla vittoria. Dedicato a questo celebre e glorioso episodio, Il libretto rosso di Cuba recupera la profetiche parole di Fidel Castro per tornare a spiegare la giustizia sociale e continuare a difendere la causa della rivoluzione.

La storia mi assolverà” di Fidel Castro, Red Star Press edizioni.

American Tabloid – James Ellroy

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Le grandi manovre politiche statunitensi, il tentativo fallito di invadere la Baia dei Porci per riprendere il controllo di Cuba (dopo il trionfo della Revolución nel 1959). gli interessi personali di capi mafiosi, di alti dirigenti dei sindacati, della stampa e della FBI dominano tutto il romanzo, in una commistione tra realtà e finzione che fa luce su una delle parti più buie della storia americana. American Tabloid è il primo romanzo della Trilogia di Ellroy dedicata alla storia statunitense compresa tra il 1952 e il 1978.

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American Tabloid” di James Ellroy, edizioni Mondadori Editore.

Il vecchio e il mare – Ernest Hemingway

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Dopo ottantaquattro giorni durante i quali non è riuscito a pescare nulla, il vecchio Santiago trova la forza di riprendere il mare: questa nuova battuta di pesca rinnova il suo apprendistato di pescatore e sigilla la sua simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi. nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta. Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita. Postfazione di Fernanda Pivano.

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Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, edizioni Mondadori.

“L’angolo del mondo” – Mylene Fernández Pintado

l'angolo del mondo mylene fernández pintado

Davanti agli occhi l’oceano dell’Avana che risplende; nel cuore il peso di una vita che non decolla. Marian insegna all’università, ma tiepidamente; i rapporti sporadici con l’ex marito sono bocconi che non nutrono. È un libro a far scoccare la scintilla: incaricata di scriverne la prefazione, Marian ha incontri tempestosi con Daniel, scrittore vulcanico, seducente e di quindici anni più giovane. Il fuoco che divampa è travolgente, annulla differenza d’età, dubbi, reputazione, appuntamenti mancati. Stesi sul pavimento fresco a bere granita dopo aver fatto l’amore, Daniel e Marian sono vicinissimi, eppure tutto un oceano li separa: l’Atlantico che Daniel le propone di attraversare insieme, con il sogno di un mondo migliore. Marian cammina lungo il Malecón, fra il traffico e le onde, su quella terra che sente sua. Seguire un sogno di superlativi immaginari, un amore sbilenco, o abbracciare la sua Cuba, dissestata eppure splendida di natura e di storia, e trarne la forza per cambiare la realtà presente? Nello scenario memorabile della grande rivoluzione caraibica, una donna guarda negli occhi i suoi fantasmi e ritrova finalmente se stessa.

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L’angolo del mondo” di Mylene Fernández Pintado, edizioni marcos y marcos.

“Cuba – AltrAvana” – Davide Barilli

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Questa non vuol essere una guida ma un viaggio tra passato e futuro: una personalissima mappatura di ciò che (ancora per poco) sopravvive dell’Avana più letteraria – le strade, le piazze, gli edifici, raccontati e vissuti nel corso del tempo da Alejo Carpentier, Pedro Juan Gutiérrez, Virgilio Piñera, Miguel Barnet, solo per citare alcuni nomi fondamentali della narrativa cubana del Novecento. Emerge una sorta di Spoon River caraibica, una geografia che sta scomparendo, una cultura della Cuba al flou, quella che si sta apprestando al cambiamento, quella della Generazione W, interessata più a WhatsApp che al fermo immagine che tanto affascina i viaggiatori alla ricerca di un tempo perduto. Ne deriva un atto d’amore e di addio, in particolare a Centro Habana, alla scoperta di luoghi per lo più sconosciuti ai turisti: teatri trasformati in giungla come il Campoamor, balere, minuscole librerie dell’usato, centri culturali alternativi, ma anche laboratori di erbieri, piazze senza nome, bar in odore di liquidazione. Un viaggio all’interno della cultura cubana di oggi, attraverso i dialoghi con alcuni degli scrittori più importanti dell’Isola, e che conduce inevitabilmente alla Feria Internacional del Libro, la più importante manifestazione del mondo caraibico, ospitata ogni anno alla fortezza di San Carlo della Cabaña. Fino ad arrivare al cuore della città, dove operano artisti, pittori, scultori, grafici, musici, e nella calle, lungo le strade decadenti e devastate di una città perduta dove si nasconde l’anima vera di Cuba.

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AltrAvana” di Davide Barilli, edizioni Giulio Perrone Editore

“Cadere” – Carlos Manuel Álvarez 

cadere carlos manuel alvarez

Questa è la storia di una famiglia: c’è un figlio che non crede nella rivoluzione; c’è un padre che si aggrappa a un sogno ormai sfumato, e cita Che Guevara ogni volta che può; c’è una madre che cade, si ritrova a terra in preda alle convulsioni, e vede la vita sfuggirle dalle mani; c’è una figlia che fa di tutto per tirare avanti, anche se questo può voler dire cedere all’inganno. Ci sono crepe dappertutto, dentro casa e dentro ognuno di loro. C’è una Cuba polverosa, splendida e dolente. Sono quattro le voci che si alternano con estrema naturalezza in questo romanzo, quattro versioni di una stessa storia, una per ogni membro della famiglia. Quattro storie che vanno apparentemente in direzioni diverse, pur raccontando lo stesso percorso. Un’unità che si sfalda, quella della famiglia, e fa da contr’altare all’unità del paese, al sogno per un futuro migliore, alle promesse tanto attese e mai mantenute, comuni a un’intera generazione.

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Cadere” di Carlos Manuel Álvarez, edizioni Sur

Finestra vista mare – Ariel Fonseca Rivero

finestra vista mare ariel fonseca rivero

Un ispettore del ministero della salute che monta su una misteriosa macchina bianca, una donna sola in balcone, una sposa che cammina incerta verso l’altare, una ragazza in minigonna che sogna un castello, una moglie che festeggia il suo anniversario di matrimonio, una sirena che torna a vivere nel suo acquario, una donna che sogna una barca che salpa verso un futuro che non l’attende. Sette personaggi, sette finestre vista mare dalle quali il lettore sbircia tra le mura domestiche di Cuba e tocca con mano la realtà della vita intima dell’isola e dei suoi abitanti. Finestra vista mare è un libro che permette di diventare trasparenti e volare all’interno di situazioni intime e domestiche, per conoscere sette personaggi che vivono la quotidianità di Cuba, e si confrontano con la realtà che li circonda. Case la cui finestra è vista mare, una imponente distesa azzurra che porta con sé sì l’odore della salsedine ma anche quello putrido dell’acqua stagnante.

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Finestra vista mare” di Ariel Fonseca Rivero, edizioni Ensemble.

La mia fidanzata preferita era un bulldog francese – Legna Rodríguez Iglesias

Cosa devono fare un uomo o una donna, liberi cittadini, per abbandonare il proprio paese o per tornarci? Scrivere, rubare, mentire, tradire o uccidere, se necessario? Le storie intrecciate tra loro che compongono il libro esplorano le contraddizioni della nuova e della vecchia Cuba: una donna uccisa dal marito perché gli è stata infedele, una ragazza che forse ha contratto una malattia venerea, un cane che canta la vita della sua padrona. Creature sfaccettate che compongono la costellazione del libro, personaggi diversissimi che lottano per sfuggire ai limiti imposti loro dalla vita, ai segreti e alle bugie, alla violenza e alla paura di essere vittime. Legna Rodríguez Iglesias è una voce nuova e potente che con il suo stile radicale racconta la vita quotidiana della Isla Grande come mai nessuno prima.

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La mia fidanzata preferita era un bulldog francese” di Legna Rodríguez Iglesias, edizioni Bompiani.

Bufali in marcia al mattatoio – Ahmel Echevarría

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Un gioco di specchi, di brevi testi apparentemente autonomi che via via si uniscono fino a formare un corpo unico, “Bufali in marcia al mattatoio” è un piccolo universo testuale in cui il lettore vede, tocca, annusa, sente e accompagna l’ex soldato Ismael nel racconto di una vita da ricostruire, vissuta ai margini della società. Una storia ruvida, di conflitti personali, di sesso e d’amore, di morte e solitudine. Una storia di prostitute, disoccupati, trafficanti, veterani di guerra, operai, meccanici, barman. Nessuno di loro accetta il ruolo di perdente: si riuniscono, ruminano, lottano, scalciano, sgomitano, amano, per poi arrivare inesorabilmente, dopo la marcia, al mattatoio, dove una sola opzione è possibile. «È vero, sono stato un soldato, ma ho un piano: escogitare un piano». Riuscirà Ismael con il suo piano a sfuggire all’inevitabile fine?

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Bufali in marcia al mattatoio” di Ahmel Echevarría, edizioni Efesto.

Marx e i miei mariti – Lourdes de Armas

“Marx e i miei mariti” è il racconto della vita sentimentale di una donna, Maggy, dal suo primo amore fino alla maturità. Ma è anche una testimonianza degli ultimi trent’anni della storia di Cuba attraverso il susseguirsi delle sfortunate traversie amorose della protagonista. José, Ernesto, Javier, Freddy e Carlos: ognuno di loro intrattiene un rapporto peculiare con il regime e interpreta in modo diverso la lezione marxista. Da José, costretto a lasciare il Paese perché contrario al regime, passando poi per Ernesto, marxista di facciata ma incoerente con i suoi principi, il passivo militare Javier, il doppiogiochista Freddy, il vuoto e passionale Carlos. Attraverso le loro storie l’autrice ripercorre i momenti salienti della storia cubana dagli anni ’80 a oggi: l’esodo di Mariel, i balseros e il Periodo Speciale.

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“Marx e i miei mariti” di Lourdes de Armas, edizioni Pessime Idee

I dieci libri da leggere prima di andare a Cuba

Nella scelta dei dieci libri da leggere prima di scoprire Cuba ho tralasciato alcuni classici che, a mio avviso, nonostante abbiano conservato intanto il loro valore letterario, appaiono ormai piuttosto distanti da quella che è la realtà cubana attuale. Dunque, nella scelta dei dieci titoli da leggere per scoprire Cuba non figura uno dei più grandi scrittori dell’isola come Reinaldo Arenas, autore del libro “Prima che sia notte” (edizioni Guanda), così come non c’è José Lezama Lima, autore del capolavoro “Paradiso” (Edizioni Sur) la cui lettura, tuttavia, è tutt’altro che agevole. 

Non compaiono neanche Pedro Juan Gutiérrez, autore sublime che con la sua Trilogia sporca dell’Avana (Edizioni E/O) ha senza dubbio mostrato per la prima volta al mondo l’altra faccia della Capitale cubana, né Leonardo Padura Fuentes, che attraverso le storie del tenente Mario Conde ha mostrato il suo personale sguardo sulla realtà cubana. È sottinteso che anche questi libri sono da leggere se si vuole scoprire una Cuba che è stata, ricordando però che l’isola negli ultimi vent’anni è cambiata molto.

Libri da leggere per scoprire la Cuba attuale

Dunque in questa breve selezione di libri da leggere prima di andare a Cuba ho optato per tre filoni: il primo chiaramente storico, perché non si può visitare Cuba senza conoscere quella che è la storia dell’isola, a partire dall’indipendenza conquistata nel 1898 fino alla situazione attuale. La rivoluzione cubana di Antonio Trento e La storia mi assolverà di Fidel Castro sono utili proprio per avere una prima infarinatura generale sull’unicità storica dell’isola caraibica.

Il secondo filone riguarda due capolavori riconosciuti a livello mondiale, immancabili nella libreria di ogni lettore: Hemingway ed Ellroy hanno scritto due libri che, ognuno a modo suo, fanno luce su degli aspetti specifici di Cuba. Il primo sulla condizione di solitudine dell’uomo immerso nel mare, il secondo sugli intrecci tra politica e mafia che hanno messo in stretta relazione gli Stati Uniti con Cuba negli anni ’50 e ’60. Due titoli imperdibili.

Il terzo filone dei libri da leggere prima di andare a Cuba, invece, è dedicato alla letteratura contemporanea dell’isola. Cuba è cambiata, Cuba è cresciuta, Cuba è un’isola che in questi ultimi anni ha fatto giganteschi passi in avanti. Basti pensare alla connessione internet, ora disponibile anche sui cellulari, agli smarphone con cui i ragazzi chattano su tutte le piattaforme social, alle aperture del governo che consentono ai cubani di viaggiare e di avere piccole imprese private.

Per questo ho scelto Legna Rodríguez, Carlos Manuel Álvarez, Mylene Fernández Pintado, Ariel Fonseca Rivero e Ahmel Echevarría, Lourdes de Armas: nuove voci, nuova letteratura, che mira a presentare Cuba con uno sguardo più attuale. E qui ho incluso anche tre titoli per i quali ho curato la traduzione, insieme a Laura Mariottini, di autori che ho studiato lì sul posto, che ho proposto tornando a Roma e che per la prima volta sono stati pubblicati in Italia. Titoli diversi tra loro, ma che a mio avviso contribuiscono a raccontare una piccola parte della realtà cubana contemporanea con un pizzico di freschezza in più: lo fa in modo completo Mylene Fernández Pintado con L’angolo del mondo, attraverso una penna delicata con cui ci accompagna per le strade dell’Avana; lo fa in modo intimo Ariel Fonseca Rivero, raccontandoci invece ciò che accade tra le mura domestiche cubane; lo fa in maniera totalmente personale Ahmel Echevarría, raccontandoci la solitudine di un uomo senza tempo e senza spazio che, però, ricorda tremendamente la vita marginale di Cuba; Lourdes de Armas raccontandoci una Cuba mai vista, ovvero quella che assorbe i principi del marxismo senza tuttavia riuscire a metterli in pratica.

Infine chiudo con un libro che tutti gli amanti di Cuba dovrebbero leggere: AltrAvana di Davide Barilli è un testo imperdibile, è un viaggio lungo i luoghi della Capitale cubana come davvero non lo avete mai fatto, neanche se ci siete stati di persona.

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