Di Versi in Versi: “Rivelazioni d’acqua” di Camilla Ziglia

Oggi vi proponiamo un estratto da “Rivelazioni d’acqua” di Camilla Ziglia, edito da Puntoacapo Editrice.

Dove il prato espone la groppa

ai primi raggi del sale

in controluce

il respiro della terra

che si fonde

al fiato quieto del cavallo.

Paiono docili vita e morte

insieme, terribili.

***

M’ha strappata a viva forza

strattonata per i polsi

all’apertura delle imposte.

Eccolo là che ancora lacera

le proprie vesti, è violento il cielo

stamattina, invincibile!

***

Un taglio di luna piena

il breve alone ceruleo che separa

il chiarore dalle ombre

quello è il filo del cammino,

dove si ferma lo sguardo

e non trova.

Camilla Ziglia è nata e vive a Brescia, dove si è laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Premio “A. Gemelli”), insegna Discipline letterarie, Latino e Greco in un liceo. Suoi inediti hanno ottenuto il primo posto in alcuni concorsi letterari (“I colori dell’anima”, “Il Sublime di Lerici”), riconoscimenti da parte della giuria (Premio speciale “Ossi di seppia” ediz. XXV, Menzione d’onore al Premio “L. Montano” 2019). Compare nelle antologie cartacee di diversi premi, su Atelier online e altri siti o blog, nell’ebook iPoet, lunario in versi. Tredici poeti italiani (LietoColle 2019), nell’agenda poetica Il segreto delle fragole (ivi 2019). Ha partecipato a numerose letture, condotto eventi e presentazioni di poeti contemporanei. Rivelazioni d’acqua è il suo libro di esordio; con il titolo Fotogrammi, la raccolta è risultata finalista a “Bologna in Lettere”, “Beppe Salvia – Opera prima” e Menzione speciale al “Lago Gerundo” 2020.

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