Di Versi in Versi: “Partiture di pelle” di Mattia Cattaneo

Oggi vi proponiamo un estratto da “Partiture di pelle” di Mattia Cattaneo, edito da Architetti delle Parole edizioni.

vorrei condurti

dalle voragini della poesia

non più paese abbandonato

ma alba su un borgo

che fa piccole le stelle

spighe bionde fiammanti

chiudo gli occhi

giurando di non aprirli,

in tasca un biglietto

per dove

vuoi toglierti la tristezza di dosso

***

ascolto

e sento

il senso del disagio

che piomba

con apocalittico grido funesto

vorrei vivere

nel mio viso accanto

al tuo

e dimenticarmi

di che colore è la tristezza

***

mi racconti

di un valzer fatto

di sguardi e nebbia?

tra i miei passi

l’alibi del cielo

è piangerti

dicono che

i sogni ci prendono per mano:

nulla separa

un salice

dal suo caduco movimento.

Nato a Trescore Balneario (BG) il 31-07-1988, Mattia Cattaneo abita nella bergamasca ed è laureato in Scienze della comunicazione. Adora la montagna e la natura. Lavora come assistente educatore presso una cooperativa. Collabora con l’attore e poeta Carlo Arrigoni  in varie letture teatrali sulla shoah e la liberazione d’Italia, i due nel 2019 hanno dato vita alla loro associazione artistico-teatrale “Architetti delle Parole” portando in scena varie letture teatrali. Ha pubblicato una trilogia poetica, ora fuori catalogo “Dritto al cuore” (2016), “La luna e i suoi occhi” (2017) e “Tracce di me” (2018) A Novembre 2018 viene pubblicato il suo primo romanzo storico-sentimentale “E le stelle brillano ancora”.Nel 2019  pubblica il suo secondo romanzo ambientato sull’Alto Lario verso la fine della seconda guerra mondiale, “Dove sento il cuore” assieme alla silloge “Sarò Notte o forse Inverno”, iniziando un tour di presentazioni tra il comasco, il lecchese e il suo territorio bergamasco.  Nel 2021, dopo due anni di silenzio e riflessione, torna con “Partiture di pelle” edito da Architetti delle Parole edizioni.

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