Libri in pillole

“Un anno dopo” di Scott Lasser: recensione libro

Un anno non basta per dimenticare, e in certi casi non basta una vita intera. L’11 settembre del 2001 è una data amaramente storica, una giornata che rimarrà per sempre impressa in modo indelebile nella mente di tutti. Ma soprattutto nella mente di quelle famiglie che dall’11 settembre del 2001 hanno dovuto convivere con quel persistente senso di perdita e di vuoto, creato dalla scomparsa dei loro cari.

“L’undici settembre dell’anno scorso alcune persone hanno dirottato quattro aerei. Due di quegli aerei sono andati a sbattere contro il World Trade Center, dov’era lo zio Kyle. È così che è morto. Ed è per questo che stiamo andando a trovare il nonno. Per ricordare lo zio Kyle”.

Una famiglia spezzata

scott lasser un anno dopoProtagonista del romanzo Un anno dopo, di Scott Lasser, è la famiglia Miller, devastata dalla morte di Kyle, il figlio maschio, la cui vita rimarrà sepolta sotto le macerie delle Torri Gemelle. Rimangono così il padre, Sam, vedovo della moglie e reduce di guerra. All’età di ottant’anni e con una patologia cardiaca, Sam vuole ricongiungersi con la figlia Cat per commemorare la morte di Kyle e per rivelarle un segreto che le ha tenuto nascosto per troppi anni. E poi Cat che, per cercare di superare la perdita del fratello, prova a mettersi sulle tracce di un bambino che potrebbe essere il figlio di Kyle, come lui stesso le aveva confessato poco prima di morire.

“[…] udendo pronunciare il nome di suo fratello ha sentito qualcosa dentro, come uno strappo che era, forse, il segno di un’assenza. Ma era anche dolore, e rabbia, e consapevolezza che nulla si poteva fare né riparare, che le cose stavano e stanno così, e la giustizia, la lealtà e l’idea che tutto si aggiusterà alla fine sono concetti estranei ai meccanismi del mondo”.

Un anno dopo è un buon libro, che si legge piacevolmente. Un romanzo sulla perdita, sull’enorme senso di vuoto che lascia la morte di una persona. Ma non solo. Lo immaginavo molto più incentrato sull’11 settembre e sulla strage delle Torri Gemelle. Perché in realtà, oltre a porre al centro dell’attenzione le conseguenze dell’attentato del 2001, Un anno dopo è anche un romanzo sull’abbandono, sulla solitudine, sull’adozione. Ma soprattutto sul tentativo dei Miller di ricompattarsi, nel tentativo di rimettere insieme i pezzi del puzzle di famiglia che sembrano essere stati piuttosto scombinati dalle vicende della vita.

“Un anno dopo” di Scott Lasser, edizioni Einaudi. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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