Sarà assente l’autore è una refrigerante boccata d’aria fresca dove ironia, sarcasmo e amarezza si amalgamano tra loro, dando vita a una narrazione dal ritmo incalzante e dagli inattesi sviluppi.
IRONICA CONDANNA DEI LUOGHI COMUNI DELLE LETTURE D’INTRATTENIMENTO
Il protagonista di “Sarà assente l’autore” è Gianfelice Sperticato (che tocco di genio la scelta dei nomi), uno scrittore intellettuale senza seguito che, dopo l’ennesima presentazione in una libreria vuota, sfoga la sua frustrazione sull’incolpevole sagoma cartonata di Federigo Crudeli, osannato autore di best-seller. Sperticato non si dà pace, chiedendosi senza sosta come sia possibile che un autore che usa un linguaggio semplice e banale, e che abusa di cliché e luoghi comuni, possa far breccia in milioni di lettori, mentre i suoi romanzi, eruditi e complessi, non abbiano alcun riscontro commerciale.
Ma il caso rivela spesso una creatività superiore a quella della vita reale, cosicché la morte inaspettata di Federigo Crudeli, e l’incontro con il diabolico direttore editoriale Vinciguerra (quanto si sarà divertito Simi a trovare i nomi), creano il punto di svolta del romanzo. I due, infatti, contro ogni previsione, sottoscriveranno un patto truffaldino, dando vita a una colossale truffa: Sperticato diventerà “ghost writer” del defunto Crudeli, fingendo di scoprire alcuni manoscritti dello scrittore scomparso.
Una beffa clamorosa
Viene così ordita una beffa clamorosa che, tra passaggi di incontenibile ironia, costringe a riflettere sullo stato di salute della letteratura presente e il rapporto tra la scrittura letteraria e quella d’evasione.
Simi è autore colto, intelligente e talentuoso, e quest’opera, con la quale si sarà certamente divertito a togliersi i famosi sassolini dalla scarpa, lo conferma.
Un romanzo che si fa satira e sberleffo, ma anche ficcante condanna del mondo editoriale e dell’universo culturale di oggi, non sempre, forse quasi mai, seduti sulla stessa poltrona.
IL VINO
Niente di meglio di una buona Vernaccia di San Gimignano DOCG, vino bianco piacevole e fresco, ma che sul finale regala lunghi ritorni minerali, sapidi come la vita di Gianfelice Sperticato.
LA CITAZIONE
“La poliziotta protagonista del libro, personaggio cui i lettori devono affezionarsi, non deve essere una che segue le regole, anzi, ha regole tutte sue, perché gli italiani non si fidano delle regole comuni e il loro poliziotto ideale è uno che con i delinquenti le regole non le rispetta; e poi se è donna deve essere copulabile ma non puoi scriverlo chiaramente, bisogna farlo intuire… inoltre un poliziotto o investigatore italiano deve essere burbero, sempre. Ma solo perché nasconde profonde ferite interiori”.
Da “Sarà assente l’autore”
“Sarà assente l’autore”, Giampaolo Simi, Sellerio Editore, a cura di Sopra le righe.