“La perfezione” di Marco Martucci: recensione libro

Cosa resta dopo 20 anni di un amore apparentemente “perfetto”? E la perfezione può uccidere l’amore?

La perfezione, di Marco Martucci

Diego e Francesca ostenteranno una perfezione che non regge al caos quotidiano, all’ordine precostituito e tutto si frantumerà in tante schegge diverse e imperfette, ma uniche, vive e indimenticabili.

Il passato non passa mai, il presente ce lo ricorda sempre. Vittorio, amico del futuro presidente del Consiglio Diego, è il testimone della vita che torna a pulsare nelle vene, quando si dismettono gli abiti rigidi del conformismo, Lady Marian la figlia adolescente di Diego e Francesca ci sbatte in faccia che i genitori devono essere tali e non apparirlo.

Personaggi avvincenti, musica che scorre tra le righe, luoghi che si stagliano nitidi tra le pagine.  Un romanzo che si legge piacevolmente e che ci sprona a “vivere” e a non rimandare. MAI.

Grazie Marco per le tue storie, vere e vive, perfette nel raccontare l’illusione e la vacuità della perfezione.

«Una storia di amori sbagliati, di memorie che affiorano, di ritorni, di solitudini, di cose che sarebbero potute andare diversamente. Insomma: è una storia dove la perfezione non la si trova quasi mai. È per questo che La perfezione somiglia così tanto alle vite di tutti noi» – Andrea Tarabbia

“La perfezione” di Marco Martucci, Morellini editore. Libri al Volo.