La fabbrica della follia

“Il cammin di nostra vita” di Luca Sommi: recensione libro

A pochi giorni dal Dantedì del 25 marzo 2022, settecento anni dopo la morte a Ravenna del Sommo Poeta, è ora di rimettersi in viaggio con l’agile testo di Luca Sommi, Il cammin di nostra vita edito da Baldini+Castoldi nel 2021.

Il giornalista, nella sua casa romana, in pieno lockdown rispolvera il testo dantesco e crea una guida alla lettura dello stesso, orientandosi/ci con maestria dentro “il più articolato enigma della storia della letteratura”.

L’opera vuole avere una funzione divulgativa presso il grande pubblico, non essendo un testo di critica ma una lettura serena per “i non addetti ai lavori”.

Il corposo ma agile volume, con le sue 384 pagine, offre difatti al lettore l’opportunità di ripercorrere il viaggio di Dante nei tre regni, in cerca della vera libertà.  Ogni nostra vita è una ricerca e Dante è tutti noi. Tutti ci siamo smarriti, almeno una volta, nella “selva oscura”, obnubilati dal torpore dell’anima. 

Il viaggio di Dante può aiutarci a non sentirci soli mentre cerchiamo la nostra strada. In fondo al buio, al dolore, allo strazio, cerchiamo le stelle, il colle, la luce. Tutti abbiamo paura di non farcela a uscire dal nostro inferno, tutti abbiamo i nostri demoni odiosi e scurrili che vogliono impedirci di continuare il viaggio, le nostre Meduse che vogliono pietrificarci nel terrore.

Non ci si può fermare per nessun motivo se si vuole arrivare fino in fondo alle tenebre per andare, oltre le tenebre, “a riveder le stelle”. Non a caso, ogni cantica termina con la parola “stelle”, che è anche sinonimo di bellezza e di purezza.

Il libro di Luca Sommi ci accompagna con chiarezza e semplicità nel cammino dantesco, rendendo abbordabili anche i passi più ardui. Il male, l’amore, la morte, la poesia e la conoscenza come salvezza. Ecco che cosa Dante continua a dirci ad oltre 700 anni dalla sua morte.

“Il cammin di nostra vita” di Luca Sommi, edizioni Baldini e Castoldi. La fabbrica della follia

Giovanni Maria Scupola

Scrittore, blogger e nurse-reporter. Laurea in Infermieristica e Laurea Specialistica, Master in Management e Coordinamento. Vive a Lecce. Ama i libri ed i viaggi. Il suo motto è: “Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo”.

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