Libri in pillole

“La donna abitata” di Gioconda Belli: recensione libro

Siamo all’inizio degli anni ’70, sotto la dittatura di Anastasio Somoza Debayle, ultimo dei tre presidenti appartenenti alla famiglia Somoza che dal 1937 tiene sotto scacco la popolazione latinoamericana attraverso una politica repressiva che si basa sul terrore e sul massacro. In questo contesto storico sociale è ambientato il romanzo La donna abitata di Gioconda Belli.

All’albeggiare emersi. É strano tutto ciò che è accaduto dal giorno in cui mi trovai nell’acqua, l’ultima volta che vidi Yarince. Gli anziani dicevano nel corso della cerimonia che avrei viaggiato verso il Tlalocan, i tiepidi giardini d’oriente-paese del verde e dei fiori accarezzati dalla pioggia tenue- e invece mi sono ritrovata sola per secoli in una dimora di terra e radici, a osservare stupita il disfacimento del mio corpo nell’humus e nella vegetazione. Tanto tempo ad alimentare la memoria vivendo nel ricordo delle maracas, del frastuono dei cavalli, delle sommosse, delle lance, dell’angoscia per la sconfitta, di Yarince e delle forti nervature della sua schiena. Erano giorni che udivo i piccoli passi della pioggia, le grandi correnti sotterranee che si avvicinavano alla mia dimora centenaria, si aprivano varchi, e mi attiravano dall’umida porosità del suolo. Sentivo che il mondo era vicino, me ne accorgevo dal colore diverso della terra. …..Vidi le radici. La mani tese che mi chiamavano.

Lavinia, una borghese che voleva diventare architetto

Lavinia è una giovane borghese, che ambisce a diventare un architetto e ad avere una vita tranquilla, ma i suoi piani saranno stravolti radicalmente nel momento in cui la sua vita incrocerà quella di Itzá, una guerriera che ha combattuto nell’epoca dell’invasione dei conquistadores spagnoli, e soprattutto Felipe, collega di lavoro e membro del Fronte Sandinista di liberazione nazionale.

Un romanzo emozionante, incentrato sulla figura femminile di Lavinia e sulla sua evoluzione sia come donna all’interno di una società che ancora subisce una forte influenza machista, sia come rivoluzionaria che si ribella a un regime militare che ha privato il popolo della sua libertà costringendolo a vivere in un clima di costante terrore e repressione.
Consigliatissimo.

“La donna abitata” di Gioconda Belli, Edizioni E/O. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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