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“Figlie di una nuova era” di Carmen Korn: recensione libro

recensione libro

Per i lettori che amano follemente i romanzi storici, il modo migliore per iniziare un nuovo anno è dedicarsi ad uno dei libri più venduti e recensiti di questo genere letterario. Figlie di una nuova era è il primo volume della trilogia scritta da Carmen Korn ambientata ad Amburgo, città natale della scrittrice.

Trama, personaggi e qualche riflessione

La storia prende inizio negli anni successivi alla Grande Guerra e si conclude con la caduta del regime nazista e la conclusione del secondo conflitto mondiale. Il libro è stato spesso presentato come un romanzo al femminile ma è di sicuro una definizione molto riduttiva. Le quattro donne protagoniste non sono descritte dall’autrice in modo privilegiato. Ciò che le fa risaltare nella trama narrativa è la capacità di intraprendere tutti i passaggi di una difficile emancipazione femminile, in un’epoca di grandi mutamenti sociali e politici.

I personaggi maschili sono molto equilibrati, sognatori e romantici, a tratti deboli e insicuri, quasi a voler dare contrasto alla forza di queste nuove donne,  davvero figlie di una nuova era: indipendenti, acculturate e lavoratrici. Capaci di essere assolutamente libere nel gestire il proprio corpo e la propria anima.

Henny,  Kathe, Ida e Lina sono le tessere di congiunzione tra i moltissimi personaggi che compongono questo ricco mosaico. Nelle loro esistenze succede tutto e nulla mentre sullo sfondo, pagina dopo pagina, si fa sempre più forte la minaccia della dittatura e della guerra.  Ogni tanto il fato o la Storia creano una spaccatura decisiva all’interno del mosaico che determina le azioni e le reazioni dei protagonisti. La narrazione è spezzettata, spesso i capitoli fanno dei salti in avanti di qualche mese o di diversi anni. Nessuna vicenda personale risulta predominante, ogni personaggio ha il suo giusto numero di pagine per potersi esprimere.

Aspettative decisamente alte sul finale

Questo romanzo era nella mia infinita lista dei desideri da molto tempo e l’ho amato tantissimo. Ci vuole pazienza e dedizione per apprezzare al meglio un libro che ti terrà legato a se per altri due lunghi volumi. La caratteristica che più amo delle saghe è che ti allenano ad avere fiducia, tutto alla fine può andare bene e le aspettative sono ripagate ma impari anche a convivere con quel piccolo dubbio che alla fine della storia, puoi trovare una cocente delusione.

TI PIACE SE: ami i romanzi storici. Ami (ancora di più) i romanzi storici se sono divisi in volumi. Sei disposto ad aspettare, sperando in un lieto fine.

LASCIA PERDERE SE: non ami le saghe. Troppi personaggi e descrizioni ti annoiano. Non hai molto tempo da dedicare alle emozioni.

Figlie di una nuova era, Carmen Korn, Fazi Editore , Coffee Book

Paola Viscatale

Sono cresciuta e ho lavorato sempre in mezzo ai libri. Con il cuore a metà tra Roma e Napoli, viaggiatrice per il mondo in cerca di posti belli. Ho una laurea in storia dell'arte, esperienza nell'organizzare eventi culturali, coccolo gatti per vocazione. Per BookAdvisor curo la rubrica Coffee Book perché libri e caffè sono la mia risorsa primaria di energia.

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