Vediamo se quest’anno con lo Strega riuscirò a cavarmela senza polemiche… essendo già state fatte, e a iosa, sulle scarpe della LIDL, probabile che per una volta me le scampi, o per lo meno possibile.
Iniziamo con l’apprezzare la concisione di Due vite, di Emanuele Trevi, Premio Strega 2021: dopo anni di trattati enciclopedici, ma enciclopedici “de che”, di brodini artatamente allungati fino a ricondurli allo stato primigenio di acqua di fonte, di romanzi riscritti trentasette volte e mezza, e la mezza è un racconto lungo, come non apprezzare un libro di poco più di cento pagine, anche se il prezzo al chilo lievita ai livelli dello zafferano, e questo, per chi soppesa perfino le scarpe, potrebbe essere un problema, non certo per chi sa dare il giusto prezzo alle emozioni?
Due vite di Emanuele Trevi: Premio Strega 2021
Mettere a fuoco una vita, trovare la corretta distanza da cui osservarla, non è operazione alla portata di molti, se poi le vite sono due, diventa alla portata di pochi. La provvisorietà deborda da queste pagine, trasformandole in pagine che faticano a contenere la vita, una vita in cui l’amicizia si dibatte tra piacere e dovere, tra avvicinamento e distacco, volontario o necessario, sempre in precario equilibrio tra il perdersi e il ritrovarsi. C’è l’imponderabilità della vita e la sua ingiustizia, ammesso che siano cose diverse, e il tutto è al servizio di un corretto ritratto degli artisti da giovani:
“Più ti avvicini a un individuo, più assomiglia a un quadro impressionista, o a un muro scorticato dal tempo e dalle intemperie: diventa insomma un coagulo di macchie insensate, di grumi, di tracce indecifrabili. Ti allontani, viceversa, e quello stesso individuo comincia ad assomigliare troppo agli altri. L’unica cosa importante in questo tipo di ritratti scritti è cercare la distanza giusta che è lo stile dell’unicità.”
Uno Strega a Neri Pozza è un atto di giustizia, il doveroso tributo a una casa editrice che, tanto per restare il tema, ha sottratto all’oblio, perlomeno nostrano, tanti romanzi di valore assoluto, ragion per cui mi auguro che abbia ancora molta Vita Davanti A Sé.
“Due vite” di Emanuele Trevi, edizioni Neri Pozza. I libri di Riccardo