I libri di Marco

“L’odore della polvere da sparo” di Attilio Coco: recensione libro

QQuesta non vuole essere una recensione, non ne ho la caratura né tanto meno la preparazione e la cultura necessaria per poterlo fare. L’odore della polvere da sparo di Attilio Coco è un libro uscito cinque anni fa per una casa editrice indipendente come la Spartaco edizioni che nel panorama letterario contemporaneo lavora molto bene.

È un libro uscito un po’ in sordina, come tutte le cose belle di questo paese, eppure siamo di fronte a quello che non ho paura di definire un classico.

Un libro che parla all’anima di questo Paese

l'odore della polvere da sparo attilio cocoUn’opera che si dipana su più strati e livelli sia narrativi che letterari. Quello che inizialmente può sembrare un romanzo di formazione oppure vagamente un thriller poliziesco, è in realtà un libro che tocca talmente tanti punti e che è così ad ampio respiro da non poter essere catalogabile in alcun genere. Siamo di fronte a un’opera di alta Letteratura e scrivo la parola con la L maiuscola non casualmente. Attilio Coco ha scritto un libro che parla dell’anima di questo Paese e che tocca nel profondo e smuove quelle corde dolorose che ormai da tempo abbiamo dimenticato di avere. Attilio parla alla nostra coscienza politica e alla nostra memoria storica, quasi a ricordarci chi siamo e da dove veniamo nonostante si continui a far finta di nulla.

Ma l’autore riesce a fare di più, riesce ad andare oltre riportandoci alla vera dimensione storica e civile di questo paese, consegnando al lettore uno scomodo testimone e rendendolo di fatto portatore di un messaggio che in questo paese ormai abbiamo dimenticato: possiamo prendere atto di quello che ci accade intorno, delle brutture, delle ingiustizie e del decadimento sociale e culturale soltanto attraverso l’arte e la cultura.

Immergersi nella letteratura

attilio cocoL’odore di polvere da sparo non è solo un viaggio nella storia italiana ma è anche e soprattutto per il lettore un immergersi nella letteratura, che qui diventa un mezzo potente, diventa strumento di formazione ma anche di dolore: la letteratura che si fa mezzo per poter dare un nome alle cose e per poter conoscere le origini e la storia dell’uomo. Questo è un libro scritto con estrema maestria e raffinatezza, un’opera che però non scade mai, come purtroppo avviene spesso, in una esibizione o un mero esercizio di stile da parte dell’autore. La scrittura qui viene davvero messa al servizio del lettore come lente attraverso cui guardare la realtà, senza avere peraltro paura di utilizzare una parola ormai diventata un tabù. Fascismo. Una parola che mai come oggi è stata sdoganata ma che ha sempre fatto parte indissolubile del DNA istituzionale di questo paese.

Con l’odore della polvere da sparo Attilio Coco ci fa dono di un’opera importante. Imponente. Ingombrante. Che scuote le coscienze. Che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo. E che ad alcuni di noi serve per poter definire quella malinconia, quel grigiore, quel dolore e quel senso di impotenza che caratterizza il nostro essere.

L’odore della polvere da sparo di Attilio Coco, Edizioni Spartaco. I libri di Marco. 

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