Libri in pillole

“Dopo il diluvio” di Leonardo Malaguti: recensione libro

“B en venga il caos, poiché l’ordine non ha funzionato”, afferma uno dei personaggi del romanzo Dopo il diluvio di Leonardo Malaguti, classe 93, al suo esordio letterario. Ed è un vero e proprio caos quello che si genera in un paese, situato in un luogo indefinito, che viene sommerso da un diluvio e che, dopo la tempesta, non ritrova la calma.

Nessuno sa mai nulla. Per questo ci vuole qualcuno che racconti le storie, che trasformi il pettegolezzo in cronaca e la cronaca in letteratura, altrimenti la gente non ricorda, non conosce, non crede. I fatti sono sempre noiosi o troppo dolorosi da sostenere, per quello si tace, si ignora, si bisbiglia, sta dunque al poeta entrare in gioco – è una lotta farsi ascoltare.

Protagonista grottesco della storia è l’intero paese, popolato tra gli altri da un pastore amante delle donne, un gruppo di prostitute che lavora in una casa d’appuntamenti, un rabbino e alcune donne che avranno un ruolo specifico nell’intreccio tra sparizioni, suicidi e omicidi che metteranno in subbuglio la vita della piccola comunità.
Scrittura elegante, a tratti anche divertente, un libro sorprendente.
Da leggere.

“Dopo il diluvio” di Leonardo Malaguti, edizioni Exorma. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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