I libri di Chiara

“Il sale” di Jean-Baptiste Del Amo: recensione libro

“Louise si sedette sul bordo del letto. La camicia da notte le risalì sulle cosce. Accarezzò la moquette con la pianta dei piedi. Decise di spalancare le finestre, di sbattere i tappeti prima di sera, di andare al mercato; pianificò quelle cose insignificanti di cui le donne della sua età hanno bisogno. L’arrivo dei ragazzi la preoccupava. La loro presenza in casa era dolorosa. La desiderava, allo stesso tempo – ed era su sua richiesta che sarebbero venuti quella sera – ma le apparivano brutalmente in una stanza o nell’altra, così smisuratamente grandi che metteva in dubbio di averli partoriti. Vedeva degli sconosciuti.

Fanny ripensò a Louise: lei ignorava quello che i suoi bambini avevano capito di quella giornata d’aprile sulla spiaggia, e non poteva misurarne le conseguenze sulle loro vite.

Il sale: la storia delle cose non dette

Un libro emotivamente difficile, doloroso ma stupendo. Un libro su una famiglia, o su ciò che resta di essa dopo che ogni membro ha preso la propria strada e cerca di vivere una vita diversa da quella vissuta dai propri genitori, ma il passato è troppo forte, il passato torna sempre a galla e non è facile sfuggirgli.

Un libro sulle cose dette e le tante, troppe cose non dette e la distanza che può crearsi tra le persone che invece dovrebbero esserci più vicine, delle quali dovremmo sapere ogni cosa e che invece troppo spesso si rivelano essere le più lontane da noi. L’aver vissuto l’uno accanto all’altro per anni condividendo in realtà solo dei brevi istanti non significa conoscersi veramente.

Louise tentennò sul dire o non dire, poi rinunciò. Ci teneva a non sporcare oltre la memoria di Armand. Voleva proteggerlo nascondendo le falle della loro relazione e voleva evitare che sua figlia la vedesse come una donna frivola. Fanny non sapeva niente di ciò che era stata, dei suoi sogni di riscatto, dei suoi lontani desideri, degli amori folli e della vita libera, delle grandi cause alle quali aveva desiderato votarsi. di quelle mille vite alle quali Louise aveva rinunciato per Armand e per quei figli che ormai la giudicavano, Fanny non avrebbe mai saputo nulla.

“Quando tutto sarà finito, voi dubiterete di me, del ricordo che vi resterà di me. Le cose vanno così, i vivi travisano la memoria dei morti. mai sono più lontani dalla verità”.

“Il sale” di Jean-Baptiste Del Amo, Neo Edizioni. I libri di Chiara.

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