“La libreria sulla collina” di Alba Donati: recensione libro

Si parla sempre del potere salvifico dei libri. Non è una leggenda, a volte sono storie vere, vissute scritte o raccontate dai protagonisti. Scelte di vita che cambiano per sempre la prospettiva. Salvezza, solidarietà, bellezza. E’ tutto ciò che contiene la Libreria sulla Collina, ed è tutto vero.

Il desiderio di rifiorire

Alba Donati è una poetessa, ha lavorato per molti anni nell’editoria curando i rapporti con alcuni dei più grandi scrittori e scrittrici del nostro panorama letterario. Ha avuto un momento di buio personale e professionale. Un blackout così potente da indurla a riprendere in mano la sua vita e darle un significato diverso. Mossa dal desiderio di ritrovare se stessa ritorna a Lucignana, il suo paese di origine adagiato tra i monti vicino Lucca. In questo piccolo borgo, da cui era scappata desiderosa di un suo posto nel mondo, ritrova la linfa per rifiorire e creare.

La libreria del mondo

Libreria sopra la Penna – Lucignana

Nasce nel 2018 il progetto della Libreria Sopra la Penna. Ideato da Alba Donati ma supportato da tutta la comunità e realizzato grazie ad una campagna di crowfunding lanciata su Facebook. Il motore della solidarietà, della voglia di aggregazione e della scoperta della cultura porta in breve tempo alla creazione di questo piccolo rifugio. Un luogo dell’anima, con libri piante e tazze di té. Calze e dolci, marmellate e incontri.

La forza della Libreria, capace di resistere ai periodi di lockdown e ad un incendio, dal quale risorgerà come una fenice, sta tutta nel cuore di Alba Donati, dei suoi amici e di tutti quelli che sostengono questo sogno. Un giardino dove l’immaginazione e la realtà convivono. Tutto si compie grazie ad un’alchimia: “una libreria per 180 abitanti destinata al fallimento commerciale sulla carta, che diventa libreria del mondo, che intercetta, andando controvento, i propri simili nella tormenta e li porta a casa.”

Diario di un viaggio: andata e ritorno

Il libro è un piccolo diario di viaggio. La scrittrice ci racconta le giornate della Libreria Sopra la Penna, gli aneddoti, i personaggi del paese. Ma assume anche un compito catartico. Nelle pagine di questo diario Alba Donati racconta la sua vita, l’infanzia i dolori e i traumi. Lo fa per dare un senso a ciò che è stato e per trovare pace. Inoltre il lettore troverà molti spunti letterari, bisogna resistere all’impulso di sottolineare alcuni passaggi. Innescherà la voglia di appuntare sulla lista nuovi titoli e il desiderio di correre a scoprire questo luogo, abbracciare forte Alba e dirle grazie perché, come afferma l’amato Vilas, in tutto c’è stata bellezza.

Un libro piccolo che contiene una vita, un mondo e una serie infinita di storie.

La libreria sulla collina, di Alba Donati, Einaudi

TI PIACE SE: vuoi un libro che ne contenga altri cento. Hai bisogno di salvezza. Vuoi scoprire un luogo dell’anima.

LASCIA PERDERE SE: il Romanticismo non ti appassiona. La vita di campagna ti sta stretta. Non ami leggere storie di vita reale.

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