“Darei la vita” di Cinzia Tani: recensione libro

Alle immense donne del passato che hanno ispirato celebri pittori, scrittori, scultori, compositori, scienziati e psicologi, Cinzia Tani ha dedicato: Darei la vita. Grandi donne di grandi uomini, edito da Rizzoli.

Da Mileva Marić, che ha abbandonato le sue aspirazioni per vivere nell’ombra del compagno Albert Einstein, passando per Constance Lloyd e il travagliato matrimonio con Oscar Wilde, la trattazione prosegue con le vicende di Gala e della sua vita da musa ispiratrice di Salvador Dalí.

Esclusiva la sorte toccata ad Alice Liddell, intrappolata nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll.

A Elvira Bonturi e Giuseppina Strepponi, invece, viene riconosciuto come unico merito quello di essere state mogli devote di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi.

Medesime le sorti di Fanny Van de Grift che riposa “sotto un immenso cielo di stelle” accanto al marito Robert Louis Stevenson e di Jeanne Hébuterne “di Amedeo Modigliani compagna devota fino all’estremo sacrifizio”.

Ad alta tensione le vite di Lou von Salomé (contesa tra Nietzsche, Ebbinghaus e Freud), di Oona O’Neill, che abbandona J. D. Salinger per sposare Charlie Chaplin, di Juliette Drouet che strega Victor Hugo e di Zelda Sayre, spregiudicata icona dei Roaring twenties e moglie di Fitzgerald de Il grande Gatsby e del “così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa, nel passato”. Tutto il resto è storia.

Cosa lega queste straordinarie esistenze?

L’invisibile filo rosso che lega tutte queste straordinarie esistenze è rappresentato dall’aver condotto vite sublimi, appassionate, intense, certe volte frustranti, altre disperate e drammatiche, indubbiamente “degne di essere ricordate”.

Cinzia Tani, in questo saggio dedicato “Alle donne che hanno fatto un passo in più”, le ricorda spogliandole dei loro orpelli carpendone l’essenza, il fascino, l’anticonformismo e, soprattutto, il coraggio

Una scrittura accattivante che intriga a proseguire la lettura, con la potenza narrativa di un romanzo e qualitativamente minuzioso come da propria natura il saggio, un percorso a tappe imperdibile per scoprire le sorti delle diciotto straordinarie donne di cui si serve la giornalista e scrittrice per tracciare un sentiero comune. 

“Chi c’è dietro a una grande donna? Da Camille Claudel a Zelda Fitzgerald, a Lou Von Salomé: le personalità più affascinanti e anticonformiste che hanno ispirato i grandi tra Ottocento e Novecento”.

“Darei la vita” di Cinzia Tani, Rizzoli. Ci salverà la bellezza. 

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