Come per gli audiolibri, la mia passione per i podcast è piuttosto recente. Dall’avvento della pandemia, le mie relazioni umane alimentate dal lavoro di giornalista spesso a zonzo si sono parecchio ridotte, e in qualche modo ho sentito la mancanza delle voci. Non tanto di amici e famigliari, quanto di quelle voci “altre” che intrecciano la nostra vita per caso, e spesso per breve tempo, e che ci arricchiscono di qualcosa, a volte anche solo di un sassolino. Così, ho imparato a compensare riempiendo la stanza di voci registrate. I podcast, dicevo, sono una conquista recente, ancora più degli audiolibri. Dopo aver divorato la serie regina dei podcast – Morgana di Murgia e Tagliaferri – mi sono trovata orfana e bisognosa di altri stimoli. Sono allora incappata in un fitto bosco di personaggi classici della letteratura mondiale rivisti e rivisitati in una chiave per me nuova: “Fai come i tuoi eroi”.
I classici non muoiono mai, che diamine!
Facciamo un passo indietro. Vannini Editrice è una storica casa editrice bresciana dedicata soprattutto a pubblicazioni scientifiche sul tema della scuola, della didattica, della disabilità ma anche dell’intercultura. La pandemia deve aver dato un po’ alla testa anche a loro che, complice l’arrivo di un nuovo, giovane e in gamba, editor, a maggio hanno lanciato una serie di podcast originali dal titolo “Fai come i tuoi eroi” che nulla ha a che vedere con la loro produzione libraria (fino ad ora almeno). “Fai come i tuoi eroi” è disponibile gratuitamente su Spreaker, Spotify e Apple Podcasts e ogni venerdì viene rilasciato un nuovo episodio (a breve ci sarà la pausa estiva, la produzione riprenderà poi in autunno). I podcast sono molto brevi, durano circa cinque minuti, e sono registrati con un linguaggio diretto, chiaro, adatto ai lettori adulti ma che può essere avvicinato anche dai più giovani se mediato da un genitore o un insegnante.
Come si può dedurre dal titolo, la serie di podcast analizza un eroe classico – sì, dai, anche Harry Potter è già un eroe classico! -, e anche qualche antieroe, per trarne spunti di riflessione da condividere con i lettori che però riguardino la nostra vita quotidiana. Al grido di “anche noi possiamo essere eroi tutti i giorni”. Sono pillole di classicità somministrata a piccole dosi ma in chiave moderna, fresca e interessante. Durano il tempo di una pausa per il caffè (anche questa scelta, secondo me, è particolarmente azzeccata) e danno un taglio molto preciso all’analisi di ciascun personaggio. Sul quale, è chiaro, si potrebbero spendere (e già si sono spesi) fiumi d’inchiostro, ma la sintesi dettata da un punto di vista molto chiaro e dichiarato fin da subito è apprezzabile perchè non pretende di esaurire un argomento (quanto si potrebbe discutere intorno ad Alice??), ma ne tocca un punto nevralgico, lasciando che siano i nostri neuroni, se ne hanno voglia, a fare il resto del lavoro.
“Fai come i tuoi eroi” di Vannini Editrice. Audio&Indie