Amabili Testi

“Una per i Murphy” di Lynda Mullaly Hunt: show, don’t tell

Dalla penna di Lynda Mullaly Hunt e pubblicato in Italia da Uovonero, Una per i Murphy è un libro che mi è stato regalato. Non lo avrei scelto e quindi, come spesso accade in questi casi, è stato di particolare arricchimento

Carley Connors è una ragazzina fortunata. Almeno a sentire quel che dice la sua assistente sociale, la signora MacAvoy. Ma vogliamo davvero stare a sentire quello che dice la signora MacAvoy? Carley viene da Las Vegas, e Las Vegas è un posto dove piangere è roba da idioti; ma quando si ritrova piena di lividi nella stanza di un ospedale del Connecticut, mentre sua madre è in coma nella stanza a fianco, non trova la forza di lottare contro quello che l’aspetta: l’affido temporaneo in una famiglia sconosciuta.

I romanzi fatti di dialoghi, di discorsi diretti, potrebbero suonare come scritti con la voglia di vincere facile, di non assumersi il rischio di una descrizione dall’esterno o di narrare lo scorrere del tempo, senza scandirlo con continui botta e risposta. Per qualcuno, questo, denota forse una mancanza di spessore. Ma il romanzo Una per i Murphy sembra dimostrare il contrario; i delicati temi che affronta, li lascia raccontare alla sua protagonista tredicenne, Carely, con l’occhio di una persona di quella età.

I Murphy sembrano usciti da uno spot pubblicitario: ordinati, carini, perfetti… così perfetti da sembrare finti. Carley sa che non potrà mai far parte di questo mondo, lei che i vestiti li va a comprare nei cassonetti e che mangia pastina in brodo di pollo direttamente dalla lattina. Ma quella che all’inizio le sembra una prigione, poco alla volta si trasforma in una vera casa. Possibile che esistano davvero le famiglie felici?

È Carely a tradurre in parole o riflessioni cosa prova sul sedile posteriore, mentre l’assistente sociale la accompagna dai suoi genitori affidatari e dai loro tre figli, e sua madre è in ospedale. Il tempo che Carely trascorre con i Murphy svela poco alla volta i retroscena della vita della ragazza, così come i sentimenti e il passato dei Murphy stessi, che impareremo a conoscere solo attraverso le loro parole e azioni. 

Ma forse basta solo trovare il coraggio di togliere la maschera della paura, per riuscire a diventare gli eroi della propria storia.

Toccante, amaro ma anche pieno di speranza, Una per i Murphy vale senza dubbio la pena di essere letto. Un romanzo formativo e informativo, che ci svela cosa può celarsi dietro la rabbia e la generosità.

Luca Tomao

Una per i Murphy“, di Lynda Mullaly Hunt, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero, 2018. Amabili Testi.

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