Premio PLUS 2024, giovani, libri e cultura al centro della terza edizione: i finalisti

La Giuria del Premio PLUS 2024 ha ufficializzato le sestine finaliste delle tre sezioni del concorso, che si conferma un’importante vetrina per la cultura giovanile e la valorizzazione dei talenti emergenti. Organizzato dalla Fondazione Uspidalet, con il patrocinio di Regione Piemonte e il sostegno di Alessandria Cultura, il Premio è suddiviso in tre sezioni: narrativa edita, graphic novel edita e narrativa inedita, quest’ultima rivolta agli alunni delle scuole superiori.

Con una partecipazione in aumento rispetto alle edizioni precedenti, il Premio PLUS prosegue la sua missione di esplorare e dare voce alle esperienze e alle sfide dell’adolescenza. Le opere selezionate mettono in luce sia l’interpretazione adulta delle tematiche giovanili sia l’autenticità espressiva degli studenti. Come spiega Bruno Lulani, presidente della Fondazione Uspidalet: «l’alta qualità dei testi conferma l’importanza e il crescente interesse verso il PLUS, dove troviamo un vero coinvolgimento dei giovanissimi che dimostrano un talento letterario autentico».

Le Opere finaliste delle tre sezioni

Narrativa Edita:

  1. Matteo Bussola, La neve in fondo al mare – Einaudi
  2. Davide Coppo, La parte sbagliata – E/o
  3. Samuele Cornalba, Bagai – Einaudi
  4. Davide Longo, Il gioco della salamandra – Mondadori
  5. Laura Pezzino, Il giorno in cui cambiò ogni cosa – Il battello a vapore
  6. Tobia Rossi, Cosa siamo nel buio – Mondadori

Graphic Novel Edita:

  1. Micol Beltramini e Agnese Innocente, Heartbreak Hotel – Il Castoro
  2. Claudio Cicciarelli e AlbHey Longo, La soglia – Bao
  3. Joana Estrela, Pardalita, Storia di un incontro – Il Castoro
  4. Irene Marchesini e Carlotta Dicataldo, Rebis – Bao
  5. Maria Sara Mignolli e Alessandro Locati, Hikikomori. Il re escluso – Feltrinelli
  6. Francesca Torre e Sara Malucelli, L’età verde – Il Castoro

Narrativa Inedita (studenti delle scuole superiori):

  1. Lucia Castagnoli, Le signore di Thornton Hall (Liceo Medi, Villafranca di Verona)
  2. Ginevra Dabini, Viola (Istituto Angelo Omodeo, Ceretto Lomellina)
  3. Riccardo Fagoni, Vita mortuorum (IIS Benedetto Castelli, Brescia)
  4. Eleonora Marinelli, Won (Istituto Salesiano Villa Sora, Frascati)
  5. Anna Ratti, Il privilegio di contare (ISS Bertacchi, Galbiate)
  6. Elisa Zanella, La città tra le stelle (Liceo G.Marconi, Conegliano)

Le novità del 2024 e gli eventi di premiazione

L’edizione 2024 del Premio PLUS vede un incremento del premio in denaro per i giovani scrittori: il vincitore della sezione narrativa inedita riceverà un contributo di 800 euro lordi, raddoppiato rispetto ai 400 euro delle precedenti edizioni. Un’altra novità è la presenza di nuovi giurati, tra cui lo scrittore Pierdomenico Baccalario, presidente della Giuria, e il popolare divulgatore Matteo Saudino, alias BarbaSofhia.

I finalisti saranno presentati durante BookCity Milano, il 16 novembre 2024, nella cornice della Biblioteca Sormani. La cerimonia di premiazione, che vedrà l’assegnazione di un premio di 4.000 euro lordi per le sezioni narrativa e graphic novel e di 800 euro per la narrativa inedita, si terrà giovedì 28 novembre al Teatro Alessandrino di Alessandria. I premi ai giovani scrittori includono anche donazioni in libri per le scuole dei vincitori, un contributo prezioso per incentivare la lettura e lo sviluppo culturale nelle biblioteche scolastiche.

Fondazione Uspidalet: oltre la sanità, la promozione culturale

Dal 2009, la Fondazione Uspidalet di Alessandria opera per sostenere il settore sanitario pediatrico, contribuendo al miglioramento dei servizi e delle attrezzature dell’Ospedale Cesare Arrigo. Dal 2019, con la nascita del Premio PLUS, ha ampliato il suo impegno promuovendo il benessere e la crescita dei giovani anche in ambito culturale, con una particolare attenzione al ruolo della narrativa e dell’espressione artistica nella crescita interiore degli adolescenti.

Attraverso il Premio PLUS, la Fondazione dimostra la volontà di trasformare Alessandria in un polo culturale e di dare voce alla nuova generazione, coltivandone il talento e l’impegno sociale e letterario.

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