Il progetto della nuova Biblioteca di Lettere e Filosofia della Sapienza aperta alla cittadinanza [Foto]

(Sapienza Università di Roma) Il 13 febbraio, nella sala del Senato del Rettorato, la rettrice Antonella Polimeni e il sindaco Roberto Gualtieri hanno illustrato il progetto per la costruzione della nuova Biblioteca unificata della Facoltà di Lettere e filosofia. Sono intervenuti alla presentazione il direttore dell’Area Gestione edilizia Enrico Bentivoglio e Eduard Mijic, fondatore dello studio Mijic Architects che coordinerà la realizzazione del nuovo edificio.

La nuova Biblioteca unificata – nella quale saranno accorpate la quasi totalità delle biblioteche dell’area umanistica, a esclusione di quelle di lingue già ricollocate presso l’Edificio Marco Polo – si inquadra nella strategia di qualificazione e razionalizzazione dei servizi bibliotecari a supporto delle attività scientifiche, didattiche e di terza missione, ribadita nel Piano strategico 2022-2027 e rappresenta il più significativo intervento sulla rete delle biblioteche Sapienza degli ultimi anni. Il Concorso internazionale di progettazione è stato gestito dal Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e la giuria del concorso, composta da esperti di fama internazionale, ha individuato come vincitore il Raggruppamento formato da Mijic Architects s.r.l. (mandataria), Polistudio A.E.S. e Studio di Geologia tecnica e ambientale Copioli.

La nuova struttura, che sarà collocata nell’area del campus prospiciente piazzale Aldo Moro, ridefinirà lo skyline della Città universitaria. Sarà una biblioteca di studio e ricerca specialistica, una casa della conoscenza aperta anche alla Città e all’utenza esterna, con un ingresso su via dei Marrucini, favorendo la partecipazione culturale dei cittadini e costituendo un elemento qualificante della terza missione della Sapienza. La biblioteca sarà dotata anche di una sala studio H24.

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La realizzazione della Biblioteca unificata sarà finalizzata a potenziare i servizi, salvaguardando però l’identità dei singoli fondi librari e delle rispettive provenienze, attraverso un’articolazione degli spazi che rispecchi le principali aree tematiche e disciplinari, unificare e standardizzare le procedure e i processi di lavoro, aumentandone il livello di qualità, liberare spazi all’interno della sede centrale della Facoltà, consentendone così la riqualificazione. Particolare priorità sarà data al comfort per gli utenti e per il personale, rispettando ottimali condizioni di illuminazione, insonorizzazione, climatizzazione e sostenibilità ambientale. L’Ateneo ha costituito un gruppo di coordinamento, con funzione consultiva per tutte le decisioni progettuali di rilevanza biblioteconomica e di interfacciamento con il progettista.

La Sapienza dispone di una rete di servizi bibliotecari oggi costituita da 47 biblioteche articolate in 120 sedi, 2,7 milioni di documenti analogici (libri, riviste, materiale audiovisivo etc.) e una vasta offerta di documenti digitali (500.000 e-book, oltre 44.000 riviste elettroniche, più di 170 banche dati online), corsi di information literacy, attività culturali come circoli di lettura, mostre bibliografiche, punti di bookcrossing. In queste strutture, coordinate dal Sistema bibliotecario Sapienza, operano oltre 150 bibliotecari.

Fonte: Sapienza Università di Roma

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