Il secondo Rapporto annuale sul Futuro dell’Editoria a cura di Fondazione Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli, edizione 2023.
Quali fenomeni stanno emergendo nello scenario editoriale italiano e guideranno il mercato nel 2024? In che modo la tecnologia sta producendo e produrrà cambiamenti sulle nostre forme di approfondimento e di lettura? A questi interrogativi prova a dare risposta la seconda edizione dell’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria, il rapporto annuale sui fenomeni attuali e futuri del mercato dell’editoria che sarà presentato oggi alle 18:30 nella sede della Fondazione di viale Pasubio, nel contesto di Bookcity Milano. Un progetto nato lo scorso anno con l’obiettivo di intercettare, monitorare e analizzare le trasformazioni che attraversano il settore.
Arricchito dal contributo di professionisti ed esperti del mondo accademico, editoriale, tecnologico e manageriale, lo studio si compone di due sezioni. La prima parte guarda ai trend dell’innovazione e agli scenari futuri della produzione e fruizione dei contenuti. La seconda analizza invece le tendenze nel comportamento di acquisto e di consumo di prodotti editoriali. Con il supporto, per la prima volta, dei dati del Gruppo Feltrinelli, il report formula, attraverso una riflessione a più voci, alcune ipotesi di scenario su quali fenomeni caratterizzano i nostri comportamenti di lettura e guidano le nostre passioni.
Alla presentazione del rapporto intervengono: Alessandra Carra, Amministratrice Delegata Gruppo Feltrinelli, Carlo Antonelli, direttore Business International – Fiera Milano, Paolo Costa, Università degli Studi di Pavia, Lorenzo Gigotti, Head of Content e co-founder NOT Nero Editions, e Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione G. Feltrinelli.
Highlights del Rapporto, una panoramica della lettura in Italia: chi legge di più e su che canali acquista?
In libreria è sempre più netta la presenza delle donne, quantificabile nella misura di due terzi rispetto al totale dei frequentatori: 63,6% – nel 2022 erano 62,96% – contro un calante 36,4% maschile. Il divario esistente tra le lettrici e i lettori si riduce negli acquisti online, stabilizzandosi su un 56,6% di acquirenti di genere femminile contro un 43,2% di acquirenti di genere maschile. (Dati Gruppo Feltrinelli – dal contributo di Bruno Pischedda)
Cosa si legge in Italia?
– L’attuale panorama editoriale è caratterizzato da una forte crescita della fiction (+6,3% rispetto al 2021), di cui fanno parte la “narrativa d’autore” e la “narrativa di genere”. All’interno di quest’ultima, in particolare, crescono il romanzo rosa (+34,2%), il fantasy (+25%) e il poliziesco noir (+15%). (Dati AIE – dal contributo di Bruno Pischedda)
– La crescita della narrativa di genere (rosa, gotico, fantasy, erotico, etc.) trova conferma anche nei dati Feltrinelli, con un + 38,18% nel 2023. L’incremento è presente, anche se in forma più contenuta, anche nell’e-commerce (+26.46%). Più frammentato l’andamento dei generi fumetto, manga e Young Adult, in severo arretramento nelle librerie fisiche (- 11,44%) e in leggera crescita nell’online (+3,48%).
Chi legge cosa?
Per quanto riguarda la narrativa nel suo complesso, il 63,4% dei lettori è donna: una percentuale molto maggiore se si considera la narrativa di genere, con una quota del 70,38%. La percentuale di lettori uomini e donne si ribilancia invece nel giallo, con una percentuale di 58,31% di lettrici. (Dati Gruppo Feltrinelli – dal contributo di Bruno Pischedda)
Un focus sui giovani: quanto leggono?
Si riscontra una maggiore propensione alla lettura nel pubblico femminile. Il dato più clamoroso si registra nelle ragazze sotto i 18 anni di età, che nel 2023 hanno movimentato quasi il 75% degli acquisti relativi al loro segmento di età (nel 2021 era il 61%), candidandosi quindi a rappresentare “il lettore tipo di domani”. Questo sbilanciamento a favore delle lettrici si conferma, seppure in maniera meno evidente, anche tra i 18 e i 24 anni, con la movimentazione di due terzi degli acquisti. (Dati Gruppo Feltrinelli – dai contributi di Valeria Greco e Bruno Pischedda)
Su che canali acquistano?
– In generale, nei giovani la preferenza ricade sugli acquisti online, seppure nel 2023 il fenomeno mostri una decrescita rispetto al 2022 (17.21% vs. 18.17%). Questo comportamento d’acquisto è più accentuato nei giovani lettori piuttosto che nelle lettrici, le quali mostrano invece una preferenza per gli acquisti nelle librerie fisiche (69,7%) rispetto all’online (66%). (Dati Gruppo Feltrinelli – dai contributi di Valeria Greco)
– Al di là delle differenze di genere, nonostante una predilezione generale per gli acquisti online, la quota dei giovani nelle librerie fisiche è in aumento: tra i 18 e i 24 anni è quasi raddoppiata rispetto al 2021 e ora supera il 10%. (Dati Gruppo Feltrinelli – dal contributo di Valeria Greco)
In quali città e Regioni i giovani pesano di più?
– I giovani residenti al Sud e nelle Isole rappresentano una quota di mercato maggiore rispetto ai loro coetanei del Centro e nel Nord: un’evidenza che trova conferma nei dati Feltrinelli del retail sia fisico che digitale. In queste Regioni, dove il pubblico di lettori over 35 si stima essere meno assiduo, la loro incidenza si rivela maggiore rispetto a quanto accade nelle altre Regioni.
– In tutta la Penisola, inoltre, la lettura tra i più giovani prevale nelle città più piccole: tra i minorenni, nei piccoli centri gli acquisti sono addirittura il doppio rispetto alle città più estese. (Dati Gruppo Feltrinelli – dal contributo di Valeria Greco)
Cosa leggono i giovani?
– Protagonista indiscussa del 2023 è la narrativa di genere (che nelle librerie fisiche sale al 10,89% contro il 9,85% del 2022) e tra i minorenni sorpassa i generi del fumetto e Young Adult (8,43%, in decrescita rispetto al 10% dello scorso anno). Tra i 18 e i 24 anni, i fumetti si mostrano invece stabili, ma si conferma comunque la crescita della narrativa di genere, che passa dal 18,16% al 19,25%. (Dati Gruppo Feltrinelli – dal contributo di Valeria Greco)
I nuovi influenti: verso la costruzione dei nuovi successi editoriali
– Instagram e TikTok si rivelano due nuovi motori di influenza nell’acquisto dei libri. In un’ottica di ispirazione e “invito” alla lettura, Instagram mostra di avere un peso raddoppiato rispetto a TikTok: il 54% di chi dichiara di prendere spunto dai social per le scelte di lettura, ha trovato ispirazione proprio su Instagram, contro a un 26% di TikTok.
– Di contro, TikTok nell’ultimo anno ha mostrato un incremento di trend di crescita molto più rapido: + 5 milioni di utenti. (Dati AIE- Pepe – Dal contributo di Paolo Costa)
– Particolarmente spinti dall’influenza di questi canali sono la narrativa di genere, con l’esclusione del giallo, e la letteratura Young Adult. Tipologie con un bacino di lettori particolarmente giovane e prevalentemente femminile, come già indicato dal capitolo precedente. (Dati Gruppo Feltrinelli – Dal contributo di Paolo Costa)
– I titoli che più hanno beneficiato di questo tipo di promozione social sono: Dammi mille baci di Tillie Colleen, It starts with us di Colleen Hoover e Fabbricante di Lacrime di Erin Doom, rispettivamente il terzo, il quarto e l’ottavo titolo nella classifica generale dei 10 libri più letti nell’anno. (Dati Gruppo Feltrinelli – Dal contributo di Paolo Costa)
– Queste piattaforme sembrano contestualizzare particolarmente il libro in un contesto più ampio di stile di vita, abitudini, ambientazioni, il che sembra portare a una volontà di leggere non più legata al desiderio di “crescita” o “elevazione”, ma piuttosto al bisogno di rispecchiarsi nei libri rispetto a ciò che si è (e non a ciò che si vuole diventare). (Dal contributo di Paolo Costa)