Libri censurati

“Alice nel Paese delle meraviglie” di Lewis Carroll e la censura del libro in Cina

Buongiorno ed eccoci di nuovo qui a parlare di libri censurati. Dopo aver trattato il tema dell’indice della chiesa cattolica, vedremo in maniera cronologica altri libri censurati nei diversi Paesi del mondo.

Oggi ci occuperemo della Cina e della censura a un libro che probabilmente tutti noi abbiamo letto o del quale abbiamo visto le varie trasposizioni cinematografiche: Alice nel paese delle meraviglie (Alice’s adventures under ground).

“Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” venne pubblicato per la prima volta nel 1865 da Charles Lutwidge Dodgson, reverendo, scrittore e matematico inglese, che si firmò con lo pseudonimo di Lewis Carroll. La storia è quella di una bambina che dopo aver seguito un coniglio bianco nella sua tana, viene trasportata in una realtà parallela dove affronterà diverse avventure.

alice nel paese delle meraviglie censura

Sono circa 8mila le edizioni del libro, tradotto negli anni in almeno 174 lingue. La prima traduzione risale al 1869 in Germania, da parte dell’agenzia 7Brands. “Alice nel paese delle meraviglie” è stato anche tradotto in diversi dialetti locali e perfino in geroglifici.

Carroll scrisse il racconto come regalo alla bambina che lo aveva ispirato, Alice Liddell. L’intestazione della copia originale, infatti, aveva al suo interno una dedica proprio per la piccola: “Come regalo di Natale a una cara bambina in memoria di un giorno d’estate“. Nel 1928 Alice Liddell ha venduto il manoscritto per problemi economici: è stato aggiudicato a un’asta per 15.400 sterline, una cifra altissima per l’epoca.

Prima di parlare di censura di Alice nel Paese delle meraviglie vediamo qualche curiosità su questo libro che forse non sapete:

– Lewis Carroll, oltre ad aver scritto il libro, era anche l’autore delle illustrazioni orginali presenti tra le pagine. Nelle successive pubblicazioni, invece, venne scelto l’illustratore John Tenniel. Tra i nomi illustri, anche Salvador Dalì è stato uno degli illustratori dei disegni del libro;

-Il personaggio della Stregatto, uno dei più famosi del libro, nella versione originale si chiama Cheshire Cat. Il Cheshire è la contea che si trova a Chester, una parte di Inghilterra molto rinomata per la bellezza della sua campagna;

-in psicologia ci si è molto interessati a questo libro; secondo gli pscicologi infatti, tutti i personaggi del libro presentano dei tratti pscicopatologici: la stessa Alice è alla ricerca di una fuga dalle imposizioni della società, si interroga più volte sulla sua persona e si ritrova spesso a fare conversazioni senza senso. Il Brucaliffo e lo Stregatto, invece, rappresenterebbero le figure genitoriali della bambina, infatti le loro risposte cercano di imporsi sulla protagonista;

-Alice pronuncia la parola curious o curioser per ben 21 volte in tutta la storia, mentre ben 25 sono i riferimenti al tè tra le pagine del libro. l giochi di parole utilizzati da Carroll, negli anni, sono diventati materiale di studio e confronto tra i traduttori di tutto il mondo per la loro complessità.

Bene, dopo aver fatto questa panoramica sul libro in sé, probabilmente vi starete chiedendo perché censurare questo libro o forse avrete trovato già diversi motivi per censurarlo voi stessi!

Il ban in Cina arriva nel 1931 quando il generale Ho Chien, a capo della Commissione Censura, decise di vietare questo libro in quanto attribuire intelligenza umana agli animali equivaleva a denigrare l’essere umano e i bambini dovevano essere tutelati da questa influenza negativa.

Questa è almeno la motivazione ufficiale ma voci di corridoio affermano che la censura si sia abbattuta su questo libro in quanto considerato manifesto della legalizzazione delle droghe allucinogene che si vociferava venissero assunte abitualmente da Carrol, spiegando così il perché del mondo onirico da lui creato.

In realtà non esistono prove a conferma di questa tesi, ufficialmente si sa che Lewis Carrol soffriva di una rara malattia neurologica la quale, oltre a regalargli costanti mal di testa molto forti, gli causava anche allucinazioni e alterava le dimensioni reali degli oggetti, come accade nella sua celebre opera.

La patologia venne scoperta dallo psichiatra inglese Todd nel 1955 ed è stata chiamata Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie o di Todd.

Ed eccoci alla fine di questa puntata… ci leggiamo lunedì prossimo parlando di un altro libro che probabilmente diversi di voi avranno già letto e riletto senza pensare a quanto pericoloso sia stato considerato.

Libri Censurati, una rubrica a cura di Donatella Maina Gioia su The BookAdvisor.

Redazione

Redazione della pagina web www.thebookadvisor.it

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